Coppa Italia, c’è la Lazio: il Napoli torni a vincere (senza supplementari)

Un grande applauso a Reja e poi la partita. Quarti di finale di Coppa Italia. Ancora un turno secco (al San Paolo) e seconda gara del Napoli nella competizione con vista sulla semifinale contro la Roma (andata e ritorno), traguardo affascinante. Si mette di traverso la Lazio di Edy, il Clint Eastwood dei tempi napoletani, […]

Un grande applauso a Reja e poi la partita. Quarti di finale di Coppa Italia. Ancora un turno secco (al San Paolo) e seconda gara del Napoli nella competizione con vista sulla semifinale contro la Roma (andata e ritorno), traguardo affascinante. Si mette di traverso la Lazio di Edy, il Clint Eastwood dei tempi napoletani, che ha rivitalizzato la formazione biancoazzurra in campionato (8 punti in quattro partite) e fatto tremare la Juve sfiorando la vittoria e inchiodandola al pareggio.
Se è un “momento magico”, la Lazio sarà avversario tosto e determinato. Reja ne ha registrato la difesa. Il Napoli deve rimettere il piede sull’acceleratore (uno degli sponsor è l’EnerGas!). Sta andando a due all’ora. La nuova maglia “a frittata” ha avuto un’eco nelle “frittate” contro Bologna e Chievo. Ci vuole un colpo di gas cancellando malinconie, rimorsi e l’alibi della sfortuna (quattro pali in due partite).
I tifosi sbuffano perché una superficiale campagna mediatica gli ha propinato il sogno-scudetto. Il progetto di Benitez è al primo anno e nel calcio non si bruciano le tappe. La squadra ha lacune evidenti in alcuni ruoli del 4-2-3-1 nei quali giocano elementi di ripiego, i due esterni di difesa e i due mediani, tanto per dire. Sono arrivati cinque nuovi giocatori, mezza squadra è nuova ed è nuovo il modulo di gioco. La formazione va completata, ma non sarà il mercato di gennaio a proporre i giocatori necessari di un certo livello (Jorginho però sembra un acquisto azzeccato).
Pensiamo alla Coppa, detenuta proprio dalla Lazio. Higuain non segna su azione da un mese, si dia una mossa senza innervosirsi per le arcigne marcature italiane. Un po’ di turn-over è necessario (domenica, a Bergamo, non sarà una passeggiata), qualche azzurro deve rifiatare. Jorginho dal primo minuto sembra scontato. Così Insigne per far riposare Callejon più di Mertens. Ballottaggio fra Pandev e Hamsik, che però ha bisogno di giocare per riprendere il ritmo-partita. L’attesa maggiore è per Higuain. La Lazio schiererà elementi interessanti, occhio a Keita.
Evitare i supplementari per non lasciare sul campo troppe energie in vista di Bergamo fra quattro giorni.
Mimmo Carratelli
COPPA ITALIA.
Quarti di finale: Roma-Juventus 1-0, Milan-Udinese 1-2, Fiorentina-Siena 2-1. Mercoledì 29: Napoli-Lazio.
SEMIFINALI (andata e ritorno): Fiorentina-Udinese, Roma contro vincente di Napoli/Lazio.

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