La Juventus straccia la Roma: 3-0

41mila spettatori nel salotto juventino, 200 Paesi collegati nel mondo, giocatori in campo per 500 milioni di euro, quattordici stranieri nelle due formazioni di partenza. E’ la partitissima dell’anno tra l’attacco più forte (39 gol per la Juve) e la difesa meno battuta (7 reti nella porta di De Sanctis). Queste le premesse di Juventus-Roma, […]

41mila spettatori nel salotto juventino, 200 Paesi collegati nel mondo, giocatori in campo per 500 milioni di euro, quattordici stranieri nelle due formazioni di partenza. E’ la partitissima dell’anno tra l’attacco più forte (39 gol per la Juve) e la difesa meno battuta (7 reti nella porta di De Sanctis). Queste le premesse di Juventus-Roma, le due squadre di testa, il 3-5-2 dei bianconeri contro il 4-3-3 dei romanisti. La bacchetta di Pirlo (34 anni), direttore d’orchestra. Il genio di Totti (37).
Vince la Juve “di squadra”, vince largo (3-0) con l’attacco sempre più forte (42 reti), allungando a otto punti il vantaggio sulla Roma e volando a metà campionato verso il terzo scudetto consecutivo di Conte. Decima vittoria di fila della Juve, nove su nove in casa. Prima sconfitta della Roma dopo 18 partite utili.
Compatta, determinata, aggressiva la Juve. Pirlo, al rientro dopo un mese, regista indisturbato. Furenti le fasce bianconere. Vidal e Tevez (fin quando è rimasto in campo) due lottatori inesauribili.
Quando dopo un quarto d’ora la Juve esce dal guscio la sua superiorità sembra netta. La Roma esaurisce la sua spinta in 15 minuti. Asamoah e Pogba a sinistra, Lichsteiner e Vidal a destra pompano in continuazione il gioco bianconero. Pirlo, senza più il pressing di Pjanic che arretra su Pogba, dirige a piacimento. Benatia e Castan tengono a fatica Llorente e Tevez. Il giro-palla della Roma non trova sbocchi. Sono pungenti invece gli attacchi della Juventus con inserimenti improvvisi. La difesa bianconera è sempre compatta.
La Juve va in gol (16’) sulla prima azione offensiva liberandosi dall’assedio della Roma, protagonista nel primo quarto d’ora. In area, Tevez contro De Rossi (indeciso) libera al gol l’inserimento di Vidal nell’area piccola (Pjanic fermo). Roma beffata nello stretto. Ottavo centro per Vidal.
Ai giallorossi manca un attaccante vero. Totti, il falso “nueve”, gira al largo, non è neanche in condizione e al 72’ lascerà il campo a Florenzi. Maicon avanza ma non sfonda e a sinistra Dodò non punge. Non esplode Gervinho. Pjanic si dirotta su Pogba lasciando Pirlo libero da marcature. Pogba è più irruente di Strootman. Pirlo fa da regista davanti alla difesa, così De Rossi nella Roma. Ljaijc è il più vivace dei giallorossi, ma la Juventus difende bene. Chiellini il più irriducibile.
Buffon deve intervenire tre volte nel primo tempo, senza difficoltà sul tiro di Pjanic (19’), con reattività sugli inserimenti di Maicon (21’) e Dodò (23’). Mai impegnato nella ripresa. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo è visibile il calo della Roma.
Nella ripresa, Garcia ritocca la squadra irrobustendo l’attacco (54’ Destro per Pjanic) e sostituendo Dodò (54’ Torosidis). Ma la Juve è già andata al raddoppio: in spaccata Bonucci spinge la palla in rete sulla punizione da sinistra di Pirlo (48’).
La Roma tenta un’ardua rimonta. La Juve si ritrae e punta a colpire ancora di rimessa. Deve rinunciare a Tevez infortunato (59’ Vucinic).
Ma per la Roma, in due minuti, è notte fonda. Conclude la gara in nove. Espulso De Rossi per fallo su Chiellini (75’). Espulso Castan che salva con le mani sulla linea (76’) e Vucinic realizza il 3-0 dal dischetto (77’).
Nel finale c’è spazio per Marchisio (79’ per Vidal) e Quagliarella (80’ per Llorente).
Fugge la Juve, senza avversari in Italia, ma ora la Roma è a tiro del Napoli che, se batte la Sampdoria, va a due punti dal secondo posto dei giallorossi.
Mimmo Carratelli

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (79’ Marchisio), Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez (59’ Vucinic), Llorente (80’ Quagliarella).
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan (76’ espulso), Dodò (54’ Torosidis); Pjanic (54’ Destro), De Rossi (75’ espulso), Strootman; Ljajic, Totti (72’ Florenzi), Gervinho.
ARBITRO: Rizzoli (Bologna).
RETI: 16’ Vidal, 48’ Bonucci, 77’ Vucinic rigore.

SERIE A – 18^ GIORNATA.
Chievo-Cagliari 0-0, Fiorentina-Livorno 1-0, Juventus-Roma 3-0, Napoli-Sampdoria. Lunedì 6: Catania-Bologna, Genoa-Sassuolo, Milan-Atalanta, Parma-Torino, Udinese-Verona, Lazio-Inter (18,30).
CLASSIFICA: Juventus 49; Roma 41; Napoli e Fiorentina 36; Inter 31; Verona 29; Torino 25; Cagliari 21; Parma, Genoa, Lazio, Udinese 20; Milan 19; Atalanta e Sampdoria 18; Chievo 16; Bologna 15; Sassuolo 14; Livorno 13; Catania 10.
Una partita in più: Chievo, Juventus, Cagliari, Roma, Fiorentina, Livorno.
PROSSIMO TURNO. Sabato 11: Livorno-Parma, Bologna-Lazio. Domenica 12: Torino-Fiorentina, Atalanta-Catania, Cagliari-Juventus, Roma-Genoa, Verona-Napoli, Sassuolo-Milan. Lunedì 13: Inter-Chievo, Sampdoria-Udinese.

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