La UEFA chiede di cambiare il protocollo di gestione dei traumi cranici
La richiesta è di considerare eventuali emendamenti alle regole del calcio, per esempio sulle sostituzioni per valutare con più calma le condizioni dei giocatori

Nella riunione tenutasi a Baku, il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di chiedere alla FIFA e alla IFAb di modificare il protocollo relativo alla gestione di traumi cranici dei calciatori attualmente in vigore.
Gli emendamenti richiesti servono a ridurre la pressione sui medici e a concedere loro più tempo per valutare la gravità del trauma fuori dal campo, evitando che un giocatore infortunato torni a giocare.
A raccontarlo è Calcio e Finanza, che riporta le parole di Aleksander Ceferin, il presidente UEFA:
“La salute dei giocatori ha la massima importanza. Credo fermamente che le sostituzioni servono per tutelare sia i giocatori che i medici e per poter effettuare una diagnosi corretta senza svantaggiare le squadre interessate”