Lo rileva uno studio di StageUp e Ipsos sui tifosi delle squadre impegnate in campionato. Per la Juve gioca un ruolo l’effetto Ronaldo
Secondo uno studio di StageUp e Ipsos sui tifosi delle squadre impegnate in Serie A, la Juve ha aumentato i suoi sostenitori, arrivati a quota 38% dal 32% del 2002. Un primato in campo e fuori
La ricerca si intitola “La Serie A nel XXI secolo: evoluzione dell’interesse, del tifo e dei ritorni per gli sponsor” ed utilizza il database della ricerca Sponsor Value.
Ne emerge che, in termini generali, i tifosi della Serie A diminuiscono e si concentrano attorno alle cinque big del campionato: Juve, Inter, Milan, Roma e Napoli.
Proprio in virtù dell’aumento registrato dalla Juve in termini di tifosi, il club di Agnelli ha volto lo sguardo oltre confine per evitare di soccombere alla saturazione che prima o poi potrebbe arrivare.
Il gap tra la Juventus e le squadre che la seguono è notevole. Alle sue spalle, l’Inter ha il 17% di tifosi e il Milan il 15%.
I tifosi sono in calo, ma gli interessati alla Serie A sono in aumento: dal punto più basso del 2006-07 (26,8 milioni) si è arrivati quest’anno a 30,3 milioni. Rispetto alla scorsa stagione l’incremento è stato dell’1%
La Serie A presenta un minore appeal perché il campionato non è competitivo, ma il calo dei tifosi è compensato dall’effetto Ronaldo.
L’ad di StageUp, Giovanni Palazzi, ha dichiarato:
“So di investitori che volevano uscire dal calcio e sono invece rimasti grazie all’arrivo del campione portoghese”.
Ciò che preoccupa, però, è l’invecchiamento del pubblico che segue la massima serie: cala la percentuale di tifosi tra i 14 e i 34 anni che passa dal 44% della stagione 2001-02 al 35% di questa.