Napoli subito eliminato dalla Coppa Italia

Il fantasma di Pioli nelle notti di Mazzarri. Dalla domenica di campionato al mercoledì di Coppa Italia è sempre Bologna. Ancora una vittoria del tecnico bolognese contro l’allenatore azzurro. E il Napoli, detentore del trofeo, va fuori dalla Coppa Italia alla prima uscita (1-2). Ai quarti passa il Bologna e firma il successo Kone, il […]

Il fantasma di Pioli nelle notti di Mazzarri. Dalla domenica di campionato al mercoledì di Coppa Italia è sempre Bologna. Ancora una vittoria del tecnico bolognese contro l’allenatore azzurro. E il Napoli, detentore del trofeo, va fuori dalla Coppa Italia alla prima uscita (1-2). Ai quarti passa il Bologna e firma il successo Kone, il protagonista della spettacolare acrobazia di domenica sera. Trafigge De Sanctis al 90’ dopo un palo di Pandev e tre palle-gol sprecate, un’altra sventata da Stojanovic . Il Napoli spreca e gli altri vincono.

Alla ricerca della vittoria, il Napoli cominciava con sei titolari (De Sanctis, Campagnaro, Britos, Inler, Pandev e Cavani) e ne aggiungeva altri tre nel finale (Hamsik, Zuniga, Insigne). Non è bastato. Le “seconde linee” del Bologna portano via un successo meritato. Il Napoli piomba in una crisi pericolosa (tre sconfitte consecutive).

Gli azzurri si spengono dopo venti minuti. Fuochi pirotecnici di Cavani a illuminare la notte di Fuorigrotta (10’ Stojanovic salva in angolo, 12’ colpo di testa vincente sul corner di Pandev, 21’ traversa e portiere su calcio di punizione). Poi sul San Paolo cala la notte. Il Napoli scompare, il Bologna prende coraggio. Kone comincia a terrorizzare la difesa azzurra (30’ salvataggio di Campagnaro). Pasquato scocca il primo tiro, parato (33’). Pasquato pareggia. Sul cross dalla sinistra, respinge il mucchio della difesa, sull’altro lato Pasquato dribbla Dossena e fa passare il pallone tra le gambe di De Sanctis (38’). Era sembrata una passeggiata, comincia la sofferenza. Il Napoli si perde del tutto. Non c’è gioco a centrocampo. Sbandamenti continui in difesa. Serata nera per Fernandez (e stiamo freschi con la squalifica di Cannavaro!). Britos irriconoscibile. Si arrangia Campagnaro. A centrocampo Donadel si perde sulle tracce di Kone, Inler è lento e impreciso. Finisce presto il bell’inizio di El Kaddouri, buon dribbling e azione in verticale (37’ si libera in area, ma anziché tirare passa nel mucchio a Cavani, chiuso). Mesto e Dossena sono fantasmi sulle fasce laterali. Pandev tiene palla e la perde. Cavani corre di qua e di là. Il Bologna è giovanissimo. Il debuttante portiere austriaco Stojamovic ha 19 anni, lo stopper serbo Radakovic ne ha 18. Sono poco più che ventenni i centrocampisti Riverola e Abero. Giovanissimi gli attaccanti Pasquato e Paponi.

Il Napoli è lento, maledettamente lento. Senz’anima. Si può rimediare nella ripresa? Mazzarri lancia altri titolari (59’ Hamsik per El Kaddouri, 75’ Zuniga per Fernandez, 81’ Insigne per Dossena). Non migliora il gioco del Napoli, ma almeno c’è più pressione offensiva. Hamsik comincia con grandi bagliori, invita due volte al tiro Inler che batte fuori (60’ e 66’). Poi anche Marekiaro perde ritmo e precisione. Il Bologna si chiude. Portanova rileva il centrocampista Riverola (64’). Pioli sgancia Radakovic (1,89) a spegnere l’effervescenza di Hamsik. Su Cavani domina Sorensen. Pandev è pedinato da Carvalho che gli soffia ogni giocata. Il Bologna sostituisce Paponi con Veratti, 19 anni, capitano della Primavera. Si sfiora il ridicolo. Mazzarri passa al 4-3-3 escludendo Fernandez per Zuniga. Linea di difesa con Mesto, Campagnaro, Britos e Zuniga. Ma a centrocampo continua il vuoto di idee e di giocate. In attacco Hamsik, Cavani, Pandev.

E’ il Bologna a sfiorare il gol. Pasquato dribbla in area De Sanctis che poi recupera miracolosamente  (72’). Ancora una minaccia di Pasquato al quale Fernandez di testa serve un perfetto assist (!): salva Britos (73’). E’ deprimente come i ragazzi del Bologna giochino il Napoli quasi titolare. Gli azzurri giocano più di impeto che di tecnica. Entra anche Insigne. Pandev davanti a Stojamovic si divora il gol (83’ assist di Cavani), poi prende il palo (84’ ancora un assist del Matador). Insigne tenta di sfondare a sinistra nel 4-2-4 della disperazione. In avanti Hamsik, Pandev, Cavani, Insigne. Il colpo di testa di Cavani è sventato da Stojanovic (86’ cross di Mesto). Una punizione del Matador finisce fuori (89’).

Si pensa già ai supplementari quando, sull’invito di Guarente (imprendibile per Inler), Kone dalla lunetta batte a giro infilando De Sanctis (90’). Le speranze del Napoli muoiono nei quattro minuti di recupero. Sul cross di Zuniga, il colpo di testa di Campagnaro va fuori (92’). Tutti a testa bassa e silenzio-stampa.

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Fernandez (75’ Zuniga), Britos; Mesto, Inler, Donadel, Dossena (81’ Insigne), El Kaddouri (59’ Hamsik); Pandev, Cavani.

BOLOGNA (3-4-1-2): Stojamovic; Sorensen, Radakovic, Carvalho; Garics, Riverola (64’ Portanova), Guarente, Abero; Kone; Pasquato, Paponi (71’ Veratti).

ARBITRO: Doveri (Roma).

RETI: 12’ Cavani, 38’ Pasquato, 90’ Kone.

COPPA ITALIA. Ottavi di finale. Gara unica.

Roma-Atalanta 3-0, Parma-Catania 4-5 ai rigori (1-1), Milan-Reggina 3-0, Juventus-Cagliari 1-0, Inter-Verona 2-0, Udinese-Fiorentina 0-1, Lazio-Siena 5-2 ai rigori (1-1), Napoli-Bologna 1-2.

Quarti di finale (gara unica, mercoledì 9 gennaio):

Juventus-Milan

Roma-Fiorentina

Inter-Bologna

Lazio-Catania.

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