Salah, anche meno: nessun calciatore ha diritto di essere titolare, ti sei fatto divorare dal tuo ego (Telegraph)

Il quotidiano critica lo sfogo dell'attaccante («Per me non è accettabile stare in panchina. Ho fatto tanto per il Liverpool»): «a questo punto meglio che a gennaio vada via»

Salah, Owen

Mg Milano 17/09/2024 - Champions League / Milan-Liverpool / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Salah

Il Liverpool ieri ha pareggiato 3-3 contro il Leeds e non riesce a venir fuori da una serie di risultati negativi in Premier League. Mohamed Salah è rimasto per tutta la partita in panchina, e subito dopo il pareggio si è sfogato in merito al suo rapporto con l’allenatore Arne Slot.

L’attaccante egiziano ha dichiarato a Tv2 Sport: «Per me non è accettabile stare in panchina. Ho fatto così tanto per questo club. Non devo lottare ogni giorno per la mia titolarità perché me la sono guadagnata. Avevo un buon rapporto con l’allenatore. All’improvviso non abbiamo più un rapporto. La società mi ha fatto grandi promesse in estate, e finora sono stato in panchina per tre partite. Tutto quello che posso chiedere è di mantenere le promesse».

Lo sfogo di Salah sulla crisi del Liverpool

Il Telegraph scrive a proposito delle dichiarazioni del calciatore:

Di tutte le cose che avrebbe potuto fare Salah, doveva sicuramente sapere che per un allenatore del Liverpool sotto pressione, e un club in difficoltà, parlare così era tra le cose più dannose di tutte. In dieci anni non aveva mai parlato così ai giornalisti. Il tema delle sue critiche era ciò che il Liverpool gli deve per essere il più grande marcatore della storia moderna del club, terzo nella lista di tutti i tempi. Ma l’unica cosa che nessuno ha di diritto incondizionatamente è un posto tra i titolari. Se l’accordo per mantenere un giocatore dello status di Salah è che deve giocare ogni partita, allora sta chiedendo l’unica cosa che nessun club serio può concedergli. Per quanto riguarda il rispetto, visto che il giocatore ha detto che sta mancando, questo è un club che ha rinnovato il suo contratto con lo stipendio più alto di quanto avesse mai pagato qualsiasi giocatore. Quindi non è chiaro il suo sfogo.

Lasciare Salah fuori è stata una grande decisione presa da Slot per ciò che rappresenta il giocatore. Qualcosa doveva cambiare, e le prestazioni di Salah non lo rendevano più inattaccabile. Eppure, in pubblico, Slot ha sempre sostenuto Salah. Wayne Rooney una volta ha fatto qualcosa di simile con Sir Alex Ferguson. Ma la situazione di Salah sembra molto meno recuperabile. Parte dell’essere un calciatore riguarda anche accettare la decisione di un tecnico, anche se si ritiene ingiusta, e non attaccare il club a causa del tuo ego. Almeno le due parti possono essere d’accordo su una cosa: che se non ci sarà la pace, Salah dovrà andarsene a gennaio. Il Liverpool non può più permetterselo. Ma chi in Europa potrebbe pagargli uno stipendio che equivale a 57 milioni di euro? I prossimi giorni saranno decisivi. 

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