Liverpool, dopo aver speso 500 milioni in estate, ora a gennaio deve tornare sul mercato (Telegraph)
Gli infortuni, tra cui quello grave di Leoni, hanno ridotto le alternative in difesa. Gomez, Frimpong, Bradley e Gakpo sono spesso assenti, mentre Chiesa non è titolare. Scrive Jamie Carragher.

Liverpool's Swedish striker #09 Alexander Isak looks on during the English Premier League football match between Liverpool and Manchester United at Anfield in Liverpool, north west England on October 19, 2025. (Photo by PETER POWELL / AFP)
I detentori del titolo in Premier League stanno attraversando un periodo difficile; con sei sconfitte già prima di Natale, sono ormai lontani dalla lotta per il titolo e la qualificazione alla Champions League è in bilico. Nonostante abbiano speso ben 511 milioni di euro questa estate, il Liverpool spera che il mercato di gennaio possa finalmente dare una svolta e rilanciare la stagione.
Liverpool in emergenza
Jamie Carragher scrive per il Telegraph:
“Prima il Manchester City nel dicembre 2024, ora leggete del Liverpool nel dicembre 2025.
Pep Guardiola ha reagito ai problemi del suo club spendendo complessivamente 180 milioni di sterline per Abdukodir Khusanov, Vitor Reis, Omar Marmoush e Nico González.
Il City è migliorato, ha mantenuto la qualificazione alla Champions League ed è tornato a lottare per tutti i trofei un anno dopo. Si potrebbe sostenere che il nuovo sangue abbia dato al City la spinta a breve termine di cui aveva bisogno. Valutando allora, e ancor di più oggi, investire così tanto a gennaio sembrava una reazione istintiva a una situazione disperata, una deviazione da un piano di reclutamento solitamente ben ponderato. Nessuno degli acquisti del City è stato particolarmente influente nel ritorno alla forma della squadra in questa stagione.
Il Liverpool può trarre ispirazione dal modo in cui il City si è ripreso. Allo stesso tempo, sarà disperato di assicurarsi che qualsiasi operazione intrapresa il prossimo mese non venga vista come un segno di panico. È un rischio che deve prendersi”.
Quale sarà la soluzione ai problemi del Liverpool?
Secondo Carragher, non c’è molto da fare:
“Se Arne Slot non avrà un altro attaccante e un difensore centrale entro la fine di gennaio, la sua squadra farà fatica a finire nelle prime quattro. Quando i club spendono molto a stagione in corso di solito è perché si trovano in uno stato di emergenza, con le esigenze di chi lotta per non retrocedere le più grandi.
Il Liverpool non aveva programmato di rinforzarsi in questa finestra di mercato quando ha firmato tutti quei assegni la scorsa estate. Ora l’impatto della frattura alla gamba di Alexander Isak, unito alla carenza di coperture in difesa per Virgil van Dijk e Ibrahima Konaté, ha cambiato le circostanze. La rosa di Slot era già squilibrata e poco profonda prima dell’infortunio di Isak.
Gli infortuni si sono accumulati dall’inizio della stagione, con l’intervento al legamento crociato anteriore del giovane difensore Giovanni Leoni tra i più gravi ma meno notati, dato che ha lasciato Van Dijk e Konaté senza alternative in difesa. Joe Gomez, Jeremie Frimpong e Conor Bradley sono stati spesso assenti, mentre più avanti nel campo Cody Gakpo è stato out e Slot chiaramente non considera Federico Chiesa un titolare. Gli infortuni fanno parte del gioco e sono prevedibili quando si cerca di competere su più fronti. Tuttavia, il segnale più chiaro della profondità complessiva della rosa si vede ogni settimana nelle panchine. La panchina del Liverpool è stata fonte di preoccupazione per mesi”.
E prosegue:
“Ogni club si aspetta di avere due o tre giocatori indisponibili ogni giornata, ma non che la panchina sia composta per tutta la stagione da un paio di under-21 e ragazzi del settore giovanile. Ecco perché da mesi si aspetta che il Liverpool rinforzi la rosa appena possibile. La storia del Liverpool negli acquisti a stagione in corso è generalmente positiva. Van Dijk, Luis Suárez e Luis Díaz sono tra quelli arrivati nei primi giorni di gennaio e subito protagonisti. Tutti erano monitorati da mesi, se non anni. Sono stati acquisti intelligenti, non dettati dal panico”.
Movimenti di mercato
“L’interesse per Antoine Semenyo del Bournemouth ha senso con questa logica. Non sorprende che tanti lo seguano vista la sua forma attuale. Ovunque finisca, deve ancora dimostrare di poter diventare un giocatore di livello mondiale e non solo un buon elemento di squadra, ma ha qualità di cui una grande squadra ha bisogno: un’ala con velocità, potenza, capacità di correre in contropiede per lunghe distanze e di giocare su entrambe le fasce. Se Semenyo dovesse scegliere un’altra destinazione, Slot ha bisogno di un’alternativa con un profilo simile.
L’interesse del Liverpool per Marc Guéhi del Crystal Palace è ben noto. Se il Liverpool non dovesse riuscire a prenderlo ora, serve un sostituto. Van Dijk ha retto la difesa per tutta la stagione. Non è al massimo della forma, ma anche così è meglio del 90% dei difensori centrali della Premier League. Senza di lui, il Liverpool sarebbe in una posizione peggiore. Visto quanto ha investito la squadra la scorsa estate, è difficile credere che abbia così tanto bisogno di altri giocatori.
È passato il tempo per il Liverpool di indugiare sui problemi e le sfortune che l’hanno messa in una situazione così difficile in Premier League. Ora servono soluzioni”.









