La Juventus non è in vendita: Elkann rifiuta 1,1 miliardi da Tether (La Stampa)

Nei piani dell'azienda di criptovalute ci sarebbe anche un altro importante investimento per rafforzare i bianconeri, ma Elkann non ha aperto alla vendita delle proprie quote.

Elkann Juventus

Db Roma 15/05/2024 - finale Coppa Italia / Atalanta-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: John Elkann

Nonostante la Juventus non sia in vendita, l’azienda di criptovalute Tether ha inviato un’offerta ufficiale ai bianconeri per comprare l’intera quota, valutata 1,1 miliardi. Inoltre, nei piani della società con sede a El Salvador, ci sarebbe un ulteriore investimento per rafforzare la squadra.

I piani di Tether e il rifiuto della Juventus

La Stampa scrive:

“La Juventus non è in vendita. Ma Tether vuole ugualmente provare ad acquistarla, incassando per ora il secco no da parte di Exor. È questa la sintesi delle posizioni ufficiali del socio di maggioranza del club bianconero e del colosso delle criptovalute che sta provando la scalata, al termine di una giornata che ha visto Tether presentare un’offerta vincolante alla holding della famiglia Agnelli-Elkann. L’annuncio è arrivato direttamente via social dal ceo Paolo Ardoino: «Tether ha inviato una proposta ufficiale ad Exor per comprare la loro intera quota di Juventus», le sue parole riguardanti l’offerta da 1,1 miliardi per il 65,4% delle quote detenute da Exor, alla quale avrebbe poi fatto seguito un’offerta pubblica di acquisto per le restanti azioni allo stesso prezzo per azione. Nei piani di Tether ci sarebbe poi spazio per un immediato e importante investimento per riportare la Juventus ai vertici nel minor tempo possibile.

Le intenzioni di Tether però sono destinate a rimanere tali, non avendo fin qui ricevuto alcuna apertura da parte di John Elkann alla vendita delle proprie quote, nemmeno in parte: «Exor non intende vendere la propria partecipazione in Juventus né a Tether né ad altri soggetti», la smentita diffusa da fonti Exor. In attesa di tutti i passaggi formali, con il Cda bianconero che ha tempo fino al 22 dicembre per formalizzare il rifiuto all’offerta vincolante di Tether o farla semplicemente decadere, si consolida comunque l’interesse da parte del colosso delle criptovalute nei confronti del club”.

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