Juan Jesus: «Non penso che siamo in emergenza, chi è entrato ha dimostrato comunque di fare bene»
A Prime: «Il gruppo serve a questo, gli infortuni ci stanno, magari un rosso, il gruppo è fatto anche per questo. Siamo un gruppo competitivo»

As Napoli 05/10/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Juan Jesus
Juan Jesus è intervenuto ai microfoni di Prime Video alla viglia di Benfica-Napoli.
Le parole di Juan Jesus
Sei un leader, alla vigilia di una partita così importante cos’hai detto ai tuoi?
«Di fare il meglio possibile, perché comunque sono queste partite che da piccoli uno sogna di giocare, non poi in uno stadio bello come questo. Sicuramente dobbiamo fare quello che stiamo comunque facendo, continuare anche a migliorare, perché Benfica è una grande squadra. Sappiamo la storia che c’è, ma altrettanto noi stiamo facendo un grande percorso e sicuramente continuare a fare queste bellissime partite. In Champions League si gioca comunque a calcio, c’è un altro tipo di competizione che va comunque sfruttata al meglio».
Siete cresciuti tanto nelle ultime partite, siete cresciuti da un punto di vista di continuità, ma cosa servirà al Napoli per andare avanti e sognare in Champions?
«Fare i punti. Fare punti oggi fuori casa è importante anche per un percorso che stiamo facendo, che poi dobbiamo giocare a Copenaghen e comunque contro Chelsea a Napoli. Quindi oggi sarà importantissimo vincere, continuare in questa competizione, sicuramente è nostro dovere, siamo comunque i campioni d’Italia, dobbiamo dimostrare comunque l’importanza del nostro campionato e si dimostra così. Vincere in partite difficili come questa di oggi».
Nonostante le tante assenze, i tuoi compagni sono pronti mentalmente per affrontare qualsiasi cosa?
«Non penso che siamo in emergenza, anche perché chi è entrato ha dimostrato comunque di fare bene. Il gruppo serve a questo, gli infortuni ci stanno, magari un rosso, quindi il gruppo è fatto anche per questo. Siamo un gruppo competitivo, Buongiorno è stato fuori parecchio tempo, Rrahmani è uguale. Io nonostante la mia esperienza ho dato il mio contributo, come Vergara, Ambrosino. Sono ragazzi giovani, comunque stanno dando una mano importantissima, non è che non si vede in partita, però in allenamento mettiamo sempre difficoltà in mista e così si cresce un gruppo. Dobbiamo sfruttare il momento, la Champions League è la competizione più bella che c’è».











