Crypto e calcio fanno affari per 240 milioni
La Stampa spiega che il calcio è usato per ottenere credibilità e fiducia su larga scala, e utile a convertire nuovi utenti che investono in criptovalute per la prima volta.

Le criptovalute sono entrate nello sport, passando dagli esperimenti di nicchia a un fenomeno ormai consolidato su scala globale. Secondo il report Market Place di Sport-Quake, la spesa in sponsorizzazioni sportive nella stagione 2024-2025 da parte di brand cripto è di circa 565 milioni di dollari, e cresce del 20% anno su anno.
Il calcio assorbe quasi la metà del totale, 243 milioni, con 20 dei 34 nuovi accordi concentrati proprio in questa disciplina. Gli investitori più attivi sono Crypto.com (213 milioni di dollari), Coinbase, Okx e Gate.io.
La Stampa ha dedicato un approfondimento sul tema oggi.
“oltre un terzo delle squadre nei cinque principali campionati europei ha almeno una partnership con aziende di crypto o trading. In Premier League la quota arriva al 70% dei club, mentre circa tre su dieci operano in Liga, Bundesliga e Serie A. In Italia, almeno due club hanno ricevuto investimenti diretti finora da società cripto. Il più recente è quello di Tether con la Juventus”.
Ma ci sono altri esempi come quello della Triestina che a settembre ha aperto le porte al futuro con un passaggio di proprietà che segna un unicum nel panorama europeo. Il club è passato sotto il controllo di House of Doge, ramo operativo della Dogecoin Foundation, portando per la prima volta una criptovaluta nel cuore della governance calcistica. Nata nel 2013 dall’idea degli ingegneri Billy Markus e Jackson Palmer, Dogecoin è una criptovaluta open source basata su un sistema decentralizzato. Negli anni è diventata un mezzo di pagamento accettato da diverse società legate a Elon Musk, tra cui Tesla.
“Le ragioni che spingono le società di criptovalute a puntare nel pallone sono chiare e dichiarate. Nel report SportQuake, il calcio è indicato come leva per «awareness multi-mercato», usata per ottenere credibilità e fiducia su larga scala, e utile a convertire «first-time depositors», cioè nuovi utenti che investono in criptovalute per la prima volta.
Il modello di investimento si basa su alcuni punti: visibilità massima, audience giovane e digitalizzata, mercati internazionali. Il calcio offre 150 milioni di giocatori nel mondo e un’audience mediatica mondiale da tre miliardi per la sola Premier League. Per aziende che devono costruire reputazione e fiducia in settori ancora percepiti come volatili, è un canale di legittimazione immediato”.










