Ceccon: «Da sempre sopra le righe, ma da quando vinco mi lasciano dire quello che voglio. La Pilato non l’ho più sentita»
Intervista a La Stampa. Scrisse “mi ha rubato pure la cuffia” il giorno del furto di Pilato e Tarantino a Singapore: «In tanti mi chiesero di cancellare quel post. Sono inciampate in una brava, la macchia un po' rimane»

Parigi (Francia) 29/07/2024 - Olimpiadi Parigi 2024 / nuoto / foto Panoramic/Image Sport nella foto: Tomss Ceccon ONLY ITALY
Thomas Ceccon oggi nuoterà nella finale dei 100 dorso in vasca corta agli Europei in corso in Polonia. La Stampa lo intervista, a firma Giulia Zonca. Ne pubblichiamo un estratto:
Il messaggio «mi ha rubato pure la cuffia» nel giorno in cui sono uscite le notizie del furto di Pilato e Tarantino a Singapore, ha scatenato polemiche anche se era un modo per sdrammatizzare.
«Faceva ridere, purtroppo non era probabilmente il momento di scherzare. Sono così, mi son calmato negli anni ma se mi mettono sul piatto d’argento un’occasione tanto bella non resisto».
Le è stato chiesto di cancellare il post?
«Sì, da diverse persone. L’idea iniziale era comunque di tenere il commento due ore e toglierlo. Era un piccolo non-sense, a modo mio».
La sua ironia è capita?
Ceccon: «Da pochi. Anche di recente, ho battuto due record italiani e ci ho giocato scrivendo che era ora perché quelli che li avevano prima sono antipatici. Uno era Mora e stava là con me, ha riso. Io voglio portare questa vena, se arrivano critiche da fuori, pazienza. Lo sport viene preso troppo seriamente».
L’ironia ha vita dura con il politicamente corretto?
«Eccome, però difendo i miei valori».
La volta in cui è stato giudicato peggio?
«Mi fraintendono da quando sono ragazzo e senza risultati ero anche più attaccabile».
Forse non sapeva ancora calibrare.
«Di sicuro, uscivo dal segno e oggi evito gli eccessi, ma solo con i risultati mi hanno lasciato dire la mia».
Pilato le ha rinfacciato il messaggio?
«No, non l’ho più sentita».
Non è con lei in Polonia perché squalificata. Giusto?
«Sì. Gli errori si fanno, questo era meglio evitarlo. È una stupidata, non credo che potesse capitare a tutti ma l’impulso di portarsi via una cosa per fare gli splendidi è comune».
Ha mai rubato?
«Mai avuto bisogno».
Le colleghe ne avevano bisogno?
«Sono inciampate in una bravata che costa tanto. Vent’anni fa non se ne accorgeva nessuno. Oggi la macchia un po’ rimane».









