Quando Hojlund segnava gol a grappoli, appena un mese fa (Gazzetta)
Sei gemme in dodici giorni. Miglior marcatore del mese di ottobre, almeno fino al 12 ottobre. Poi quel fastidio muscolare e l'infortunio di De Bruyne

As Napoli 05/10/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Rasmus Hojlund
Quando Hojlund segnava gol a grappoli, appena un mese fa (Gazzetta)
Il Napoli cerca i gol, appena uno nelle ultime tre partite. Ci si rivolge a Hojlund. Il danese, non diciamo da solo ma quasi, un mese fa segnava un gol dietro l’latro. Poi, un affaticamento, un risentimento, e si è fermato. Domenica, a Bologna (ore 15) servono i suoi gol. Ne scrive la Gazzetta dello Sport con Vincenzo D’Angelo:
C’è stato un tempo in cui Rasmus Hojlund viaggiava alla velocità di un certo Erling Braut Haaland. Un mese fa, mica una vita. Erano i giorni caldi di Champions e qualificazioni mondiali e ottobre sembrava poter essere il mese della svolta per l’attaccante danese da poco sbarcato a Napoli. Maradona in visibilio dopo la doppietta ammazza Sporting in Champions League e quel graffio sotto porta a ribaltare il Genoa e a riscrivere la storia di una partita che sembrava stregata. Poi il doppio impegno con la sua Danimarca, la doppietta e l’assist contro la Bielorussia seguiti da un altro gol contro la Grecia. Sei gemme in dodici giorni. Miglior marcatore del mese di ottobre, almeno fino al 12 ottobre. Poi il rientro in fretta e furia a Castel Volturno per rimettersi a disposizione del Napoli e di Conte. Senza però fare i conti con un fastidio muscolare che si era portato dietro dalla trasferta internazionale. Fastidio che è diventato in fretta un affaticamento. Che a Napoli ha fatto poi rima con “guaio”. Già, perché senza Hojlund la macchina offensiva azzurra è sembrata da subito arrugginita. E dopo l’infortunio accusato da Kevin De Bruyne contro l’Inter, s’è spenta la luce offensiva dei campioni d’Italia.
Col rientro di Lukaku, sta a Hojlund decidere se sparire in panchina o mettere in difficoltà Conte (Gazzetta)
Il Napoli sta per rivedere la luce. Dopo un avvio di stagione contrastato da moltissimi infortuni in cui Conte ha dovuto ridisegnare più e più volte la squadra, sembra che tutte le pedine stiano tornando a posto.
Potrebbe interessarti: Lukaku mira al rientro a dicembre e a scendere in campo in tutte le competizioni
“Con il belga sulla strada del rientro, pur non immediato, sta a Hojlund decidere se sparire tra le opzioni in panchina o mettere in gradita difficoltà Conte. Con lo United aveva firmato 5 reti nella coppa più importante, in 6 apparizioni. A Copenaghen, casa sua, due anni fa quasi esatti segnò grazie a un assist di McTominay. L’unica cooperazione tra i due a Manchester, con quelle scene che sono mancate all’ultimo Napoli: inserimento laterale dello scozzese, cross basso sotto porta, chiusura di Rasmus. Una mossa che il Maradona, pieno anche oggi, spera di rivedere. Sono solo loro ad aver segnato le 4 reti del Napoli in questa Champions”.











