Le scelte di Conte per Napoli-Qarabag: avanti con la difesa a tre, rebus sulla trequarti (Sportmediaset)

Secondo il noto portale Conte confermerà la difesa a tre. Rrahmani in dubbio, pronto Juan Jesus. Sulla trequarti Lang e Neres sono gli uomini del momento, ma Politano scalpita per una maglia da titolare.

Conte, Napoli Qarabag

Mg Bologna 09/11/2025 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Domani sera, ore 21:00, il Napoli scenderà in campo al “Maradona” per affrontare il Qarabag nella quarta giornata della Champions League 2025/2026. Alla vigilia dell’incontro, i colleghi di Sportmediaset fanno il punto della situazione in casa azzurra soffermandosi sulla formazione che schiererà Antonio Conte.

Napoli-Qarabag, la probabile formazione azzurra secondo Sportmediaset

Di seguito quanto si legge sul noto portale:

“Le scelte di Conte: avanti con la difesa a 3, gestione Rrahmani e Hojlund Nonostante la successiva sfida di campionato contro la Roma – un vero e proprio scontro diretto per lo scudetto – imponga una riflessione sulla gestione delle energie, Conte non sembra volere fare troppi cambi rispetto a sabato.

Il Napoli scenderà in campo con il 3-4-2-1, modulo che ha rispolverato dopo la sosta e che ha permesso di battere l’Atalanta.

Dubbi in difesa e centrocampo – Il tecnico deve valutare le condizioni di Rrahmani, acciaccato. Il kosovaro non vuole mancare, ma se prevarrà la cautela, il piano B prevede Juan Jesus (o una rotazione) accanto agli inamovibili Beukema e Buongiorno. A centrocampo, la premiata ditta Lobotka-McTominay è confermata, con uno tra Gutierrez e Olivera pronto a presidiare la fascia sinistra.

L’attacco: Hojlund titolare, rebus trequarti – Davanti, Rasmus Hojlund guiderà l’attacco, supportato dal rientro di Lorenzo Lucca (disponibile dopo la squalifica) come alternativa a gara in corso. Il vero dubbio è sulla trequarti: Lang e Neres sono gli uomini del momento, decisivi contro la Dea, ma Politano (che ha riposato) scalpita per una maglia da titolare, offrendo maggiore copertura in fase di non possesso. Conte scioglierà le riserve solo dopo la rifinitura”.

Leggi anche: Conte e l’emergenza infortuni: «Più che di difesa a tre, parlerei di centrocampo a due»

E se Conte riproponesse Neres e Lang anche in Champions? (Gazzetta)

Una volta si diceva squadra che vince non si cambia. Ma era un altro calcio. Era la preistoria, oggi è cambiato tutto. E quindi non è affatto detto che Conte in Champions riproponga la stessa formazione (quindi senza Elmas e Politano) che ha mandato in campo sabato in campionato. Anche perché domenica sera c’è la sfida scudetto dell’Olimpico contro la Roma di Gasperini.

Scrive la Gazzetta con Antonio Giordano:

Il Napoli della Champions sarà più o meno simile a quello che si è sbarazzato dell’Atalanta, primo tempo a correre in avanti e secondo all’indietro, però sempre dentro uno schema nuovo e pure antico che sa di Conte: 3-4-2-1, con i dubbi umanissimi che resisteranno sino alla rifinitura di domattina. La tentazione sarebbe quella di restare eguale e forse non si può, perché domenica si tornerà in campo (a Roma, contro Gasp) e le energie vanno dosate: qualcosa accadrà, chiaramente, ma sarebbero ritocchini.

Idea Neres e Lang, ma Politano?

Il reparto che più incuriosisce è l’attacco, anche perché è lì che Conte ha effettuato gli stravolgimenti visti e apprezzati contro l’Atalanta. Riprende la Gazzetta:

Lang e Neres sono gli uomini del momento, sono usciti dal letargo e lo hanno fatto timbrando una partita complicata, indirizzandola in 45’, mettendoci la faccia e pure la firma, ognuno per sé e per gli altri. L’idea che sta lì, tra la Pineta, è di lasciarli al proprio posto ma avendo Politano riposato, e servendo anche coperture, nasce la riflessione inevitabile: e se cominciasse lui? L’esperimento di sabato sera con la Dea spinge ad insistere, perché il sacrificio di Lang e Neres in fase di non possesso ha consentito al Napoli di starsene comodamente con tanti uomini dietro la linea del pallone e di soffrire il giusto, per un’ora, prima che l’Atalanta reagisse. E comunque una lunga chiacchierata con se stesso Conte la farà dopo aver osservato l’allenamento, che lo convincerà sulla scelta dei partner da affiancare ad Hojlund. Lui, almeno, un ricambio naturale ce l’ha, si chiama Lorenzo Lucca, che ha scontato la giornata di squalifica e si mette a disposizione incoraggiato dall’accoglienza del Maradona, che ne ha sottolineato la generosità nelle coperture. La miglior difesa sta negli attaccanti. 

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