Gasperini: «Dybala e Bailey sono guariti e saranno convocati»

In conferenza stampa: «La partita col Midtjylland ci aiuta a pensare meno a quella di domenica contro il Napoli. Il mercato conta solo a gennaio»

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Dc Roma 31/07/2025 - amichevole / Roma-Cannes / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Gianpiero Gasperini

Gasperini in conferenza stampa. Domani, alle 18:45, la Roma tornerà in campo per una gara che potrebbe pesare moltissimo sul suo cammino europeo. All’Olimpico arriverà il Midtjylland, formazione danese che finora ha vinto tutte le partite del gruppo. Per i giallorossi ottenere i tre punti sarebbe determinante: la vittoria in casa dei Rangers ha riaperto i giochi e un altro successo permetterebbe di salire a quota 9 in classifica.

Le parole di Gasperini

Che squadra è il Midtjylland?

«È una buona squadra, con qualità in attacco e giovani interessanti. Sarà una partita aperta, con entrambe le squadre pronte a segnare.»

Come si spiega la crescita delle squadre scandinave?

«Lavorano con ordine, hanno sempre avuto fisicità e ora anche più tecnica. Sono cresciute molto e i risultati lo confermano. Non c’è grande distanza tecnica tra noi e loro: hanno già vinto quattro partite.»

La Roma sta bene fisicamente. Quanto conta l’aspetto mentale e atletico?

«Nel calcio conta tutto insieme. La squadra sta bene, il gioco collettivo è migliorato e il ritmo delle partite ci ha fatto crescere. C’è personalità e molte soluzioni: dobbiamo continuare così.»

Dybala e Bailey come stanno e quanto potranno giocare domani?

«Sono guariti dai rispettivi infortuni ed è questo l’importante. Hanno svolto il secondo allenamento col gruppo e saranno convocati. Il minutaggio si vedrà, l’essenziale è che stiano bene.»

Tra poco perderà Ndicka ed El Aynaoui. Chi li sostituirà?

«Dovrebbero partire una settimana prima della Coppa d’Africa, quindi forse già col Como non ci saranno. Mi dispiace perderli, ma useremo ciò che abbiamo. Le loro assenze erano previste.»

Il discorso sulla rosa vale sempre o a un certo punto si lavora con quello che c’è?

«Ogni mese cambia qualcosa. Il mercato diventa reale solo a gennaio. Ora c’è fiducia da parte di tutti, anche di chi gioca meno. Non ha senso prendere giocatori tanto per prenderli: valuteremo più avanti.»

Come sta Hermoso? Il cambio di Ziolkowski era dovuto al giallo?

«Era per via del giallo, e perché El Aynaoui stava bene. Senza ammonizione non l’avrei tolto subito. Hermoso ha lavorato bene e se lo convoco è perché può giocare.»

Gasperini valuta Franculino:

«Hanno giocatori validi, ma non faccio pagelle agli avversari. Domani la gara è importante dopo i risultati in casa: dobbiamo rimediare e concentrarci su questo match, non sul Napoli.»

La rosa della Roma può sostenere due o tre competizioni?

«Sì, lavoriamo per questo. L’unico limite possono essere gli infortuni. Chi avanza in tutte le competizioni arriva anche a 60 partite l’anno.»

C’è qualcuno da cui si aspetta un salto di qualità?

«Sono soddisfatto di tutti. È normale qualche alti e bassi, ma il gruppo lavora bene e l’ambiente è molto positivo.»

Che ricordo ha del Midtjylland affrontato con l’Atalanta? La sorprende il loro cammino?

«È una sorpresa meritata. Li ho affrontati due volte: sono cresciuti tanto, hanno giocatori interessanti e lavorano bene. Basta saperli scoprire.»

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