Chevalier sotto accusa per un like a un post del partito di Le Pen: “Non l’ho fatto apposta”

Il portiere del Psg ha definito "accidentale" il like: «Non sono fascista, non condivido l’orientamento politico del Fronte Nazionale. Da molto tempo, hanno superato ogni limite con me».

Db Cluj (Romania) 22/06/2023 - Euro 2023 / Francia-Italia U21 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Lucas Chevalier

Lucas Chevalier, il neo portiere del Psg che ha sostituito Donnarumma, è al centro di un caso politico. E’ stato preso di mira sui social dopo aver messo un like su Instagram a un post del Fronte Nazionale il partito di estrema destra francese che fa capo a Marine Le Pen.

Chevalier definisce “accidentale” il like su Instagram al partito di Le Pen

Le Parisien scrive:

Criticato per le sue prestazioni da alcuni tifosi del Paris Saint-Germain e da alcuni opinionisti, il portiere 24enne sta avendo un inizio delicato di stagione. Ma alle difficoltà calcistiche si è aggiunta una polemica extra-sportiva. In tanti su Internet hanno notato, nella notte tra sabato e domenica, che l’ex Lille aveva messo un like su Instagram al partito di Le Pen su un intervento di Julien Aubert; l’ex deputato di destra ha affermato il suo sostegno al partito di Marine Le Pen in caso di scelta di affrontare il Nuovo Fronte Popolare (Nfp) per le elezioni parlamentari. «Non ho intenzione di incolpare Marine Le Pen per quello che ha fatto suo padre, e non è responsabile di quello che ha fatto suo nonno», aveva spiegato. Questo like, Lucas Chevalier lo considera “accidentale”.

In un lungo messaggio diviso in tre storie Instagram, ha dichiarato: «Ho messo like a una pubblicazione su Instagram di orientamento politico, che ovviamente non condivido. Non sto cercando di convincere nessuno, ma è triste sapere che scorrendo e lasciando un like senza rendersene conto su una pubblicazione, ti informano che hai sporcato la tua immagine. E’ una cosa che mi fa inca***re. Non sono qui per mostrare il mio orientamento politico, perché sono soprattutto un calciatore. Ma è certo che chi mi conosce sa benissimo come sia una persona i cui valori e il cui rispetto mi sono stati trasmessi dai miei genitori e dalla mia famiglia, e che in nessun caso mi permetterei di pensare queste cose. Ma il danno è stato fatto e mi sono piovute addosso critiche. Hanno cercato di farmi sembrare un fascista, e non prendono così di mira me, ma tutta la mia famiglia. Sono stati superati tutti i limiti, da molto tempo». L’ex presidente dei repubblicani e candidato a sindaco di Nizza Eric Ciotti ha dato il suo “totale sostegno” a Lucas Chevalier, designandolo come “vittima di insulti razzisti”.

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