Al Real Madrid è andata peggio che al Napoli: 61% di possesso palla, ma hanno perso 1-0 contro il Liverpool
As: il Liverpool ha tirato 17 volte in porta, nonostante quasi 200 passaggi in meno dei blancos. Xabi Alonso non ha ancora insegnato ai suoi che il possesso palla, da solo, non serve a niente.

Db Philadelphia 26/06/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Salisburgo-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Xabi Alonso
Il Real Madrid ha perso di misura ad Anfield, 1-0 contro il Liverpool. Nonostante il maggior possesso palla, i blancos non sono riusciti a capitalizzare le azioni offensive create, con appena due tiri in porta. Anche al Napoli ieri, contro l’Eintracht Francoforte, è successo di aver avuto il 70% di possesso palla e non riuscire a capitalizzare, con la partita terminata 0-0.
Il Real Madrid cade contro il Liverpool
As scrive:
La sconfitta ad Anfield lancia un segnale: il livello competitivo dell’attuale Real Madrid non si è evoluto abbastanza. Lo stile è cambiato, ma non l’efficacia. La partita che il Real Madrid ha giocato ad Anfield la scorsa stagione [terminata 2-0 per i Reds, ndr.] è servita a chiarire che la squadra madrilena non era pronta a competere in Europa, anche contro l’Arsenal l’ha dimostrato successivamente. Un anno dopo, nello stesso stadio e contro un avversario che ora è messo in discussione dalle sue recenti sconfitte, pare che il Real non sia cresciuto, soprattutto in termini di atteggiamento dei giocatori con e senza palla. Numeri alla mano, se un anno fa il Liverpool tirò in porta 16 volte, ieri lo ha fatto 17, con tre parate cruciali di Courtois. A livello offensivo, il Real Madrid ha fatto 2 tiri in porta. I blancos hanno fatto il 61% di possesso palla, ma senza incidere davvero; il Liverpool, che ha completato più di 200 passaggi in meno, ha creato più azioni pericolose e la sensazione che potesse vincere la partita. Senza una manovra offensiva costruita bene, è di scarsa utilità avere il possesso palla superiore agli avversari e questo è qualcosa che Xabi Alonso non ha ancora insegnato ai suoi giocatori. Un passo indietro della squadra, almeno in Europa.
Mbappé ha un potenziale tutto da scoprire
Ne parlano i madrileni di Marca:
È naturale chiedersi quanto Kylian possa salire nella classifica dei migliori marcatori di sempre del Real Madrid. Logicamente, questa proiezione dipende da molteplici fattori. In teoria, questa stagione dovrebbe superare le cifre della scorsa stagione (44 gol in totale, 31 in Liga per vincere il Trofeo Pichichi e la Scarpa d’Oro). In questa stagione va al ritmo di 16 gol in 13 partite, il che significa che sta raggiungendo la media gol (più di un gol a partita) che Cristiano Ronaldo ha fatto diventare una meravigliosa routine durante la sua permanenza al Bernabeu.
È proprio CR7, chi altri, a detenere il record di gol nella storia del Real Madrid, con una cifra stratosferica di 451 gol (450 per alcuni) in 438 partite. Solo Sañudo, negli anni ’30, e Uribe, negli anni ’20, hanno registrato medie gol superiori a quelle della stella portoghese, sebbene i loro totali complessivi siano stati molto più modesti. […] È ciò che hanno fatto giocatori come Karim Benzema, Raúl González e Alfredo Di Stefano, tutti capaci di prolungare la loro carriera oltre i limiti biologici.











