Slot: «Con tutti i cambiamenti di quest’estate, serve tempo per rendere al meglio» (Tmw)

«Qual è la formazione migliore?», si chiede il tecnico. Come Conte, anche lui ritiene giusto dare tempo ai nuovi innesti.

Slot Liverpool Newcastle

Cm Milano 17/09/2024 - Champions League / Milan-Liverpool / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Arne Slot

Il tecnico Arne Slot ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro il Brentford, in programma domani sera alle 21. Particolarmente interessante è una sua dichiarazione, che può suonare familiare anche ai tifosi napoletani. Lo riporta Tmw.

Slot e i tanti cambiamenti di formazione

Ha parlato anche dei tanti cambiamenti di formazione cui sta abituando in questo inizio di stagione:

«Non si tratta solo di nuovi acquisti, ho in rosa un sacco di ottimi giocatori, quindi qual è la tua formazione migliore? Ci sono molte cose che entrano in gioco. La squadra che affronti, le tattiche con cui gioca l’altra squadra, la forma del giocatore e le connessioni tra i giocatori. Penso che se si considerano tutti i grandi club del mondo, tutti hanno più di 11 giocatori in grado di giocare una partita. Per me, dopo i tanti cambiamenti che abbiamo avuto durante l’estate, mi aspettavo che potesse volerci del tempo, anche dopo aver vinto sette partite di fila»

 

Conte parla come al catechismo, dimentica che pure l’anno scorso gli acquisti furono nove (Damascelli)

Damascelli scriveva di:

“vergognosa esibizione del Napoli. Essere travolti dal Psg, come è accaduto all’Inter, o dal Manchester United o Bayern, come è capitato alla Roma, ci sta negli almanacchi del calcio ma concedere sei gol al Psv Eindhoven è un murale che non potrà essere più cancellato. Se il risultato dei campioni d’Italia è figlio di una serata folle, il commento successivo di Antonio Conte, è stato ancora più inaccettabile, perché l’allenatore, secondo suo classico repertorio, scarica su squadra e società le responsabilità, ricorrendo a concentrazione, umiltà, sacrificio, sostantivi da catechismo invece di ammettere i propri errori, di formazione e di preparazione. Non avendo contraddittorio forte dice che nove acquisti sono stati troppi ed evita di ricordare che l’anno scorso gli acquisti, pur senza impegni di coppe europee, furono di uguale numero: Lukaku, Buongiorno, Gilmour, Rafa Marin, McTominay, Neres, Spinazzola ai quali si aggiunsero Billing, Okafor. Le chiacchiere, le sue, stanno a zero, tira già vento contrario, non si possono escludere colpi di scena e De Laurentiis non è certamente un presidente molle e passivo”.  

 

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