Simone Inzaghi, furia araba: il tecnico scaglia un oggetto dopo l’espulsione di Koulibaly
Koulibaly ha travolto Grohe, lasciando l’Al Hilal in inferiorità numerica. Nonostante l’espulsione, ha conquistato la vittoria grazie al gol di Marcos Leonardo al 36’, salendo così al secondo posto in classifica.

screenshot da X
Simone Inzaghi torna a far discutere anche in Arabia. L’attuale tecnico dell’Al Hilal, ex Inter, si è reso protagonista di un momento di tensione durante la sfida vinta 1-0 contro l’Al Shabab. Dopo l’espulsione di Koulibaly al 78’, l’allenatore ha perso la calma, scaraventando un oggetto a terra e lasciandosi andare a gesti di nervosismo che non sono passati inosservati.
Il match, deciso dal gol di Marcos Leonardo al 36’, ha comunque sorriso alla squadra saudita, che si è portata al secondo posto in classifica nonostante l’inferiorità numerica. Inzaghi, da parte sua, continua a mostrare il contrasto che lo accompagna da sempre: un tecnico capace di trasmettere energia e carattere, ma spesso vittima del suo stesso temperamento.
78’ Kalidou Koulibaly expulsé après un tacle appuyé sur Marcelo Grohe 😬
La fin de match s’annonce tendue !
Simone Inzaghi est fou de rage contre la décision arbitrale.pic.twitter.com/dMUFYvJwc6
— SPL 🇸🇦 (@ActuSPL) October 31, 2025
La reazione di Inzaghi
Simone Inzaghi perde le staffe in Arabia Saudita. Durante la sfida tra Al-Hilal e Al-Shabab, l’espulsione di Koulibaly — reo di aver travolto il portiere avversario — scatena la furia dell’ex tecnico dell’Inter. Dopo la decisione del Var, Inzaghi esplode in panchina, gesticolando e urlando in segno di protesta.
Accanto a lui, il vice Farris resta impassibile, quasi a bilanciare la tempesta del suo allenatore.
𝐀𝐥 𝐇𝐢𝐥𝐚𝐥, 𝐊𝐨𝐮𝐥𝐢𝐛𝐚𝐥𝐲 𝐞𝐬𝐩𝐮𝐥𝐬𝐨 𝐞 𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐧𝐳𝐚𝐠𝐡𝐢 𝐢𝐧𝐝𝐞𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐭𝐨 👹
Al 78esimo minuto della partita tra #AlHilal e #AlShabab, Kalidou #Koulibaly viene espulso per aver travolto Marcelo Grohe.#Inzaghi in panchina è indemoniato 👹 pic.twitter.com/S2vQ9DqZe4
— Sportitalia (@tvdellosport) October 31, 2025
Inzaghi batte Conceiçao in Arabia e non gli stringe la mano, si è vendicato del gesto del sigaro
Si legge così su Tuttosport:
“Quella di ieri è stata una vittoria in qualche modo liberatoria per Inzaghi, che dopo 4 partite senza vittorie di fila collezionate durante la passata stagione contro il collega portoghese, è riuscito finalmente a batterlo. Conceiçao, subentrato al connazionale Fonseca sulla panchina del Milan, aveva iniziato la sua serie positiva contro l’Inzaghi interista vincendo (sempre in Arabia Saudita) la Supercoppa italiana per 3-2. Poi ha pareggiato 1-1 il derby del girone di ritorno e, con un altro 1-1 seguito da un 3-0, aveva messo fuori causa l’Inter dalla Coppa Italia. […]
Fatto sta che stavolta il campo ha dato ragione a Inzaghi, il quale ha vinto il Classico saudita — i due club sono i più titolati del paese — dando una delusione davanti ai tifosi di casa a Conceiçao. […] È stato sconfitto in modo netto e a fine gara non ha nemmeno ricevuto l’onore delle armi da Inzaghi, che non gli ha dato la mano.
In realtà però un precedente c’era stato. Dopo Porto-Inter di Champions del 14 marzo 2022 (vittoria 1-0 dell’Inter all’andata, 0-0 al ritorno e nerazzurri avanti), Conceiçao non aveva stretto la mano al collega, e aveva pure detto che l’eliminazione era immeritata. Inzaghi, allora, non aveva gradito nemmeno il sigaro della vittoria della Supercoppa o le altre esultanze”.











