Quanto sono romantiche Capo Verde e Curaçao ai Mondiali, ringraziamo Infantino (Spiegel)
L'allargamento del Mondiale permette "che persino la Germania, nonostante le prestazioni mediocri, abbia possibilità di qualificarsi. Grazie, Gianni!"

President of FIFA Gianni Infantino participates in the 2025 FIFA Club World Cup Draw ceremony in Miami on December 5, 2024. (Photo by Giorgio VIERA / AFP)
La vera notizia, per chi bazzica la stampa tedesca, è che c’è un giornale in Germania che dice che dovremmo “ringraziare Infantino“. In un contesto nel quale un giorno sì e l’altro pure dalla Süddeutsche Zeitung alla Faz, gli editorialisti fanno a gara a fare le pulci e criticare il presidente della Fifa, ecco che lo Spiegel ne pubblica un (breve) elogio. Perché? Perché “chiunque voglia celebrare squadre come Capo Verde e Curaçao ai Mondiali dovrebbe essere grato a Gianni Infantino invece di inveire contro di lui. Dopotutto, ampliando il campo dei partecipanti, il capo della Fifa ha anche garantito che persino la Germania, nonostante le prestazioni mediocri, abbia le migliori possibilità di qualificarsi contro avversari come Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Grazie, Gianni!”.
“Capo Verde se lo merita – scrive ancora lo Spiegel – La piccola nazione insulare si è qualificata per la Coppa del Mondo per la prima volta nella sua storia, superando il Camerun. Così come se lo meritano Uzbekistan e Giordania, che si sono già qualificate, e forse anche Curaçao e Nuova Caledonia, le cui possibilità di partecipare alla Coppa del Mondo per la prima volta sono buone”.
“Capo Verde, una popolazione di poco più di 500.000 abitanti, a un Mondiale. Wow. Ovunque si raccontano storie festose sul coraggioso nano del calcio che è arrivato alla grande Coppa del Mondo. Romanticismo calcistico, spesso alimentato dalle stesse persone che altrove si lamentano del fatto che la Coppa del Mondo venga sempre più gonfiata, puramente per l’avidità della Fifa”.
Ma le due cose “sono indissolubilmente legate. Più la Fifa e il suo presidente danno impulso al torneo mondiale, più opportunità ci saranno per le squadre che in precedenza hanno potuto seguire la Coppa del Mondo solo da lontano”.