Psg, fatturato record: la Uefa allenterà le briglie in tema di fair play finanziario (L’Equipe)
Il Psg vince in campo e fuori: 837 milioni di fatturato nel 2024-2025. In Francia sono sicuri che abbia anche rispettato i parametri Uefa e che la Uefa "eliminerà presto il suo monitoraggio rafforzato".

Mg Monaco di Baviera 31/05/2025 - finale Champions League / Paris Saint Germain-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Nasser Ghanim Tubir Al Khelaifi
Vincere titoli, spesso, si traduce nel centrare grandi risultati anche fuori dal campo. Un assunto che ben si addice al Paris Saint-Germain, che nelle ultime ore ha rilasciato un aggiornamento ufficiale relativo al fatturato della stagione calcistica 2024-2025 (in cui ha realizzato il triplete vincendo campionato, Champions e coppa nazionale). Quello del club francese, infatti, si tratta di un fatturato da record pari ad oltre 800 milioni di euro. Tutti i dettagli in merito sono forniti dall’Equipe.
Psg, fatturato da record: tutti i dettagli
“Il club campione d’Europa ha registrato un fatturato record di 837 milioni di euro – a titolo di confronto, era di 99 milioni di euro quando è arrivato il Qsi nel 2011 -, con un aumento di poco meno del 4% rispetto all’anno precedente (806 milioni di euro nel 2023-2024)”, comincia il focus dell’Equipe.
“Questo fatturato deve essere analizzato nel contesto di un calo dei diritti TV – stimato dal Psg intorno al 30% in questa stagione rispetto allo scorso anno -, dell’assenza di una tournée estiva la scorsa estate, compensata in particolare dagli introiti molto elevati della Coppa del Mondo per Club negli Stati Uniti (46 milioni di euro in questo esercizio finanziario), del successo sportivo e dei suoi corollari (in termini di ingressi allo stadio, vendita di maglie e merchandising, arrivo di nuovi partner, ecc.)”, sottolineano i colleghi francesi.
L’Equipe riferisce poi che tale fatturato “colloca il Psg sul podio dei club economicamente più potenti al mondo, dietro al Real Madrid (il cui fatturato supera il miliardo di euro) e al Manchester City. Il risultato netto annuale rimane negativo, ma il Psg rivendica un “andamento molto positivo”, con una perdita inferiore ai 60 milioni di euro dell’anno scorso”.
Attualmente sorvegliato speciale in tema di fair play finanziario, il Psg sarebbe anche riuscito a rientrare nei parametri Uefa garantendosi più libertà di movimento sul mercato.
“Ben oltre questi risultati, la sfida immediata per il Psg, sottoposto alla supervisione della Uefa nell’ambito del fair play finanziario (*), è stata quella di rispettare la “regola relativa alle spese relative alla squadra”, che impone che tali costi rimangano al di sotto del 70% dei ricavi del club. Il Psg, che (come tutti i club europei) ha presentato i suoi risultati il 15 ottobre, ha annunciato martedì che la percentuale è inferiore al 70% e, pertanto, la Uefa eliminerà presto il suo monitoraggio rafforzato (la decisione sarà comunicata dall’organismo a fine anno o all’inizio del 2026). Questo margine consentirà al club di avere la capacità, se il settore sportivo lo desidera, di finanziare i trasferimenti durante la finestra di mercato invernale”, conclude l’articolo.










