Nba, scandalo scommesse e duro colpo alla sua credibilità: arrestato il coach dei Portland e la guardia dei Miami Heat
Sei le persone arrestate. In un sondaggio di Athletic il 46% dei 150 giocatori intervistati aveva espresso preoccupazione per le partnership sul gioco d’azzardo

(FILES) Head coach Chauncey Billups of the Portland Trail Blazers speaks during a press conference at Moda Center on July 21, 2025 in Portland, Oregon. Billups was arrested on October 23, 2025, in connection with an illegal gambling probe. (Photo by Amanda Loman / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / AFP)
Un nuovo scandalo scuote la Nba. L’allenatore dei Portland Trail Blazers, Chauncey Billups, e la guardia dei Miami Heat, Terry Rozier, sono stati arrestati nell’ambito di una vasta indagine federale su attività di scommesse illegali. Lo ha reso noto la polizia federale americana durante una conferenza stampa a New York.
Secondo quanto riportato da Espn, l’indagine ha portato all’arresto complessivo di sei persone. Sono state accusate di aver trasformato il basket professionistico in un sistema di scommesse clandestine grazie all’uso di informazioni riservate. Tra queste figurano anche l’ex assistente allenatore dei Cleveland Cavaliers, Damon Jones, e altri individui collegati a circuiti di poker illegale.
Il direttore dell’Fbi Kash Patel e il procuratore federale del distretto Est di New York hanno annunciato che si tratta di due inchieste parallele ma collegate: una legata al mondo delle scommesse sportive, l’altra a partite di poker truccate con possibili connessioni al crimine organizzato. «Numerosi arresti sono stati eseguiti in schemi illegali di scommesse sportive e giochi di poker», ha dichiarato Patel.
Le accuse contro Rozier: “Informava il giro di scommesse su quando avrebbe lasciato il campo”
Secondo Nbc news Terry Rozier, 31 anni, è stato fermato a Orlando, dove i Miami Heat avevano giocato la sera precedente. Come riporta Nbc News, sarebbe accusato di aver avvisato membri di un giro di scommesse quando avrebbe abbandonato una partita in anticipo, consentendo così agli scommettitori di puntare sui suoi “prop bets” con la certezza che non avrebbe raggiunto le statistiche previste. «Rozier è stato arrestato in relazione all’indagine federale, ma intende difendersi, essendo già stato scagionato in precedenza dalla Nba», ha dichiarato il suo agente Aaron Turner.
Non è la prima volta che il nome di Rozier viene associato a episodi di gioco d’azzardo. Nel 2023, la Nba aveva indagato su di lui per un’anomala attività di scommesse online mentre giocava per gli Charlotte Hornets. In quell’occasione, la lega non trovò irregolarità. «In marzo 2023 la Nba fu allertata su un’attività di scommesse inusuale legata alla prestazione di Rozier in una partita tra Charlotte e New Orleans», aveva dichiarato allora il portavoce della Nba Mike Bass. Durante quella gara del 23 marzo 2023, Rozier giocò poco più di nove minuti prima di lasciare il campo per un infortunio al piede. Sui social molti utenti parlarono di qualcosa di «turbio» riguardo alle scommesse sulle sue statistiche quella sera.
Chauncey Billups simbolo dei Piston campioni Nba 2004
Billups è un ex Hall of Famer e simbolo dei Detroit Pistons campioni Nba nel 2004. Dopo una carriera da giocatore tra Pistons, Nuggets, Timberwolves, Clippers, Celtics, Raptors e Knicks, Billups aveva iniziato la sua quinta stagione da allenatore a Portland, debuttando solo pochi giorni fa con una sconfitta 118-114 contro Minnesota. La procura federale di Brooklyn, la stessa che ha recentemente condotto il caso di Jontay Porter (ex Toronto Raptors), è anche titolare di questa inchiesta. Porter si era dichiarato colpevole di frode elettronica per aver lasciato deliberatamente alcune partite in anticipo, permettendo a complici di scommettere sul suo rendimento.
La Nba e le scommesse
Il caso Billups-Rozier riporta in primo piano il tema del rapporto tra Nba e mondo delle scommesse, esploso dopo le partnership siglate dalla lega con FanDuel e DraftKings nel 2021. Nel sondaggio annuale di Athletic pubblicato ad aprile 2024, il 46% dei 150 giocatori intervistati aveva espresso preoccupazione. «Le partnership sul gioco d’azzardo sono terribili per la lega, perché state vendendo l’anima ai peggiori tipi di persone del vostro pubblico», ha dichiarato anonimamente un giocatore. «Non ci vedono come esseri umani… e temo che vedremo sempre più casi di partite truccate o accordi sottobanco». Come ricorda Mike Vorkunov di The Athletic, la Nba vieta rigorosamente a giocatori, allenatori, arbitri e membri dei team di scommettere su partite o eventi legati alla lega. «Non puoi partecipare o incoraggiare altri a impegnarsi in scommesse proibite», recita il codice di condotta. Sono ammessi solo giochi d’azzardo su sport diversi dal basket.