Messi doveva rivoluzionare la Mls, ma nulla è davvero cambiato (Guardian)

Messi infrange record su record, ma la lega non ne trae alcun reale beneficio. In Europa è ormai un ricordo, e negli Stati Uniti gli spettatori calano.

Messi mls

Neshville (Stati Uniti) 19/08/2023 - finale Leagues Cup / Nashville-Inter Miami / foto Imago/Image Sport nella foto: Lionel Messi ONLY ITALY

Messi domina la Mls ma senza lasciare il segno, nonostante i record. L’articolo del Guardian si apre così:

“Ok, alzate la mano. Quanti di voi sapevano che Lionel Messi – una superstar mondiale che ha deciso di trascorrere i prossimi tre anni negli Stati Uniti – ha appena concluso la miglior stagione individuale nella storia della Major League Soccer?  

Siate onesti. La maggior parte delle persone non sarà particolarmente sorpresa da questa notizia. Tutti sanno che il più grande calciatore di tutti i tempi sta terminando la sua carriera in Nord America, giocando per quella squadra con le maglie rosa che spuntano ovunque come una splendida ma tossica muffa aliena. Ogni tanto scorrono davanti ai vostri occhi dei video di highlights senza contesto, sospinti dagli algoritmi dei social”.

Messi dimenticato in America

Scrive John Muller per il Guardian.

“Ha vinto la Scarpa d’Oro e ha eguagliato il record di assist nonostante abbia saltato un quarto del campionato, stabilendo nuovi primati per gol non su rigore e contributi totali. Secondo la metrica avanzata ‘goals added’ di American Soccer Analysis, Messi ha portato un valore doppio rispetto al secondo classificato Denis Bouanga, lasciando la storica stagione 2019 di Carlos Vela molto indietro”.

E continua:

“E qui arriva la domanda più importante: che importa se Messi sta dominando la Mls? Qualcuno ci tiene davvero?

I tifosi delle squadre avversarie, probabilmente no. Passata l’emozione di vederlo dal vivo (o di vendere il biglietto per pagarsi il resto della stagione), resta solo l’ammissione della sua grandezza, accompagnata da un po’ di risentimento verso la sua invasione in un mondo calcistico di nicchia. La stessa lega che ha cancellato un podcast molto amato e sostituito i giornalisti con l’intelligenza artificiale sembra però avere sempre abbastanza fondi per tappezzare ogni superficie con il volto di Messi.

La media di spettatori nella stagione regolare è diminuita del 5,5% rispetto all’anno precedente, mentre la Mls continua a perdere terreno rispetto ai campionati europei. Certo, il resto del mondo continua ad amare Messi. Milioni di persone guardano i suoi highlights con l’Inter Miami e cliccano sui titoli che portano il suo nome. Ma non sembra che tutto ciò si sia tradotto in una nuova ondata di tifosi Mls”.

“L’uomo della Florida”

Conclude il quotidiano inglese:

“Il problema è che non c’è una vera storia da raccontare. Messi deve dominare la Mls. Quando lo fa, è perché gioca in quella che il mondo considera ancora – ingiustamente – una ‘lega per pensionati’. 

Forse i playoff Mls potranno ridare un po’ di energia a questo esperimento. Gli americani amano i tornei a eliminazione diretta, e il momento più vicino in cui Messi ha davvero conquistato il mercato sportivo statunitense restano le magiche settimane del 2023, quando l’Inter Miami vinse una Leagues Cup sostanzialmente priva di valore. Oppure, magari, riuscirà a riaccendere la magia al Mondiale dell’anno prossimo, ricordando a tutti che ogni minuto in cui è in campo resta uno spettacolo imperdibile.

Tuttavia, è più probabile che – anche dopo il suo rinnovo – il periodo di Messi a Miami passi alla storia come una nota a piè di pagina nella sua carriera leggendaria, lasciando la Mls con qualche nuovo record, ma senza una reale trasformazione”.

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