L’assessore Cosenza: «Lo stadio a Poggioreale? Il Comune punta sul Maradona, noi ricordiamo Diego qui»
A Radio Crc: «La pista d'atletica è incompatibile con le istanze Uefa per gli Europei del 2032. L'80% delle persone dovrà andare allo stadio col trasporto pubblico».

Napoli's players warm up before the Italian Serie A football match between Napoli and Fiorentina at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on March 09, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)
A Radio Crc è intervenuto l’assessore alle infrastrutture del Comune di Napoli Edoardo Cosenza per parlare del restyling dello stadio Maradona.
Le parole dell’assessore Cosenza sullo stadio Maradona
Di seguito le sue parole:
«Abbiamo approvato gli indirizzi per la progettazione del nuovo stadio Maradona. Abbiamo tra le mani il masterplan con una serie di immagini del progetto che abbiamo in mente. Entro il mese di giugno 2026 dobbiamo presentare il progetto completo con tutti gli elaborati di legge approvati e le linee guida della Uefa per avere uno stadio moderno e competitivo. L’iter burocratico è questo, siamo sulla strada giusta. Chi tra le città candidate ad ospitare le partite degli Europei del 2032 non presenteranno un progetto approvato entro i limiti della legge è fuori. Il Comune di Napoli ha lo stadio Maradona e abbiamo intenzione di proseguire in avanti con lo stadio di Fuorigrotta, tenendo conto anche della nostra disponibilità economica».
«Per l’approvazione del progetto si terrà una conferenza dei servizi dove ci saranno tutti i principali uffici comunali e regionali, la sovraintendenza e se ci sarà una valutazione sull’impatto ambientale anche il ministro dell’ambiente. L’approvazione è articolata, ma noi siamo pronti ad andare avanti. Il terzo anello è il punto zero del nostro progetto. È già stato approvato poiché è propedeutico al progetto per cui avrà la funzione di avere i posti che ci occorrono quando gli spettatori non potranno sedersi nel primo anello a causa dei lavori. Tra l’altro, il progetto del terzo anello è previsto prima di Euro 2032 poiché ci permette di avere migliaia di posti in più nei vari settori che ci occorreranno in seguito nel corso dei lavori».
Sulle tempistiche e i parcheggi, l’assessore ha dichiarato:
«Per la Uefa lo stadio deve essere pronto l’anno prima dell’inizio della competizione, quindi nel 2031. Noi abbiamo in mente di finirlo prima. I lavori possono partire già dal 2026 dal mio punto vista, ma c’è il discorso dei finanziamenti che potrà allungare le tempistiche. Noi abbiamo stanziato quasi 200 milioni per la progettazione, adesso ci aspettiamo che i lavori li finanzi la regione come è stato fatto per lo stadio Arechi e Collana. Per i parcheggi la Uefa ci ha dettato delle regole, noi prevediamo di poter realizzare circa 2200 posti considerando tutte le aree dove ci sono parcheggi non utilizzati e gli accordi con le ferrovie e la Mostra D’Oltremare. La cifra supera quella minima per la semifinale degli Europei. Domani farò un sopralluogo con i vigili del fuoco per capire la situazione. Per la Uefa l’80% degli spettatori devono andare con il trasporto pubblico, noi siamo perfettamente in linea con le loro direttive. Da ingegnere è assurdo che non siano stati aperti i parcheggi sotto lo stadio e che sulla copertura dello stadio non ci sia una fotovoltaica che copra lo stadio. Lo stadio è stato pensato in un’epoca in cui non c’era la sostenibilità, adesso siamo nel 2025 e dobbiamo ripensare in chiave sostenibile che non abbia impatto ai cittadini che vivono lì vicino».
Sulla pista d’atletica:
«Sarà rimossa, è impossibile rispettare le regole di distanza della Uefa con la pista. I tifosi devono stare il più possibile vicini al campo, se i nuovi insediamenti di Bagnoli vogliono farlo, troveremo un modo per spostare le varie attività nei nuovi insediamenti. Purtroppo, ve lo dico: la pista d’atletica è incompatibile con le istanze Uefa. La Maradona experience sarà l’esperienza dello Stadio Maradona in cui si cercherà di riprodurre la scesa in campo del campione argentino e la punizione alla Juventus nella posizione reale mediante l’uso di occhiali 3D. De Laurentiis è un maestro in questo, a lui piace tantissimo questo progetto. Caramanico (ossia lo stadio di Poggioreale che vorrebbe realizzare De Laurentiis)? Noi puntiamo sullo Stadio Maradona, noi ci ricordiamo Maradona in questo stadio. Rivivere questa esperienza è fondamentale. C’è già chi fa fare il tour attorno a Maradona, figuriamoci entrare in campo e vivere l’esperienza come se fosse reale».