La Federcalcio australiana dice sì a Milan-Como a Perth, ora la palla passa alla Federazione asiatica e alla Fifa
Nella lettera, Football Australia sottolinea che il match di Serie A può avvantaggiare la comunità calcistica locale.

AC Milan's Italian coach Massimiliano Allegri reacts during the Italian Serie A football match between AC Milan and Fiorentina at San Siro stadium in Milan, northern Italy, on October 19, 2025. (Photo by Stefano RELLANDINI / AFP)
La Federcalcio australiana ha dato il via libera per il match di Serie A tra Milan e Como a Perth il 15 gennaio.
La Federcalcio australiana su Milan-Como a Perth
Come riportato da Sportmediaset:
È quanto si legge in una lettera che Football Australia ha inviato a Rita Saffioti, vicepremier e ministro dello Sport dell’Australia Occidentale, in cui la Federcalcio ha confermato che darà il suo ok alla partita all’interno della documentazione che sarà inviata oggi all’Afc, la confederazione calcistica asiatica. Gli ultimi passaggi formali, quindi, riguarderanno il via libera proprio dell’Afc e della Fifa. Nella lettera, Football Australia sottolinea come l’impegno della politica sia stato quello di destinare una parte dei ricavi a iniziative della Federcalcio, di coinvolgere tifosi e comunità locali in attività anche con la Serie A e che la partita non entri in conflitto con le gare del campionato australiano e delle nazionali. L’obiettivo, spiega la Federcalcio, è quello di trarne un vantaggio concreto e diretto per la comunità calcistica locale. Ora quindi la decisione è nelle mani dell’Afc, che dovrà esprimersi sulla decisione di far disputare la gara a Perth.
La società lariana: «A Perth non per avidità ma per sopravvivenza. Abbiamo visto cosa è successo al calcio francese»
Di seguito, un estratto del comunicato rilasciato dal Como tramite il proprio sito internet:
“Cara famiglia del Como, cari amici e compagni tifosi della Serie A. Se la Fifa darà il via libera, il Como 1907 andrà a Perth, in Australia, a febbraio per affrontare il Milan, partecipando a una missione comune per riportare la Serie A al centro del calcio mondiale e garantire un futuro più solido a tutti i club che la rappresentano. Siamo consapevoli che questo viaggio potrebbe richiedere sacrifici in termini di comodità, comfort e routine. Tuttavia, a volte il sacrificio è essenziale, non per il beneficio individuale, ma per il bene comune, per la crescita e, soprattutto, per la sopravvivenza della lega stessa.
Abbiamo tutti visto cosa succede quando una lega non riesce a evolversi. In Francia, il crollo dell’accordo di trasmissione nazionale ha lasciato i club nel caos, i giocatori senza stipendio e i tifosi demoralizzati. Il calcio francese sta ancora lottando per riprendersi da quella battuta d’arresto. Il nostro obiettivo è chiaro. Vogliamo riportare la Serie A alla gloria di cui godeva negli anni ’90, quando il calcio italiano era il campionato più seguito, più rispettato e più amato al mondo. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo evolverci, unirci e fare in modo che la Serie A torni ad essere sulla bocca di tutti“.











