Il presidente del Lille: “Il problema del calcio francese sono gli arbitri” e rischia tre giornate

Létang si è sfogato dopo la partita col Lione. È accusato di aver offeso la direzione di gara. Resta il nodo politico, non si riferiva solo alla partita della sua squadra

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Db Torino 19/01/2023 - Coppa Italia / Juventus-Monza / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: cartellino giallo

Olivier Létang, presidente del Lille e del collegio L1, è stato convocato per questa sera dalla commissione disciplinare della Lega calcio francese per i suoi commenti sull’arbitraggio durante la sconfitta casalinga del Lille contro il Lione, lo scorso 28 settembre (0-1). Secondo l’Equipe, Létang rischia una sospensione.

Caso Létang: la ricostruzione della vicenda

Ecco cosa scrive l’Equipe:

“Le dichiarazioni, hanno portato all’invio del suo caso alla commissione disciplinare della Lega da parte del Consiglio nazionale per l’etica e la condotta professionale”.

“Durante la partita, Létang avrebbe rimproverato gli arbitri all’intervallo, chiedendo quanto sarebbe durata la situazione, definendola una farsa e una truffa e aggiungendo che si trattava di una vergogna. Anche al termine dell’incontro, il presidente del Lille avrebbe mantenuto lo stesso tono critico nei confronti del delegato e del quarto uomo, definendo l’arbitraggio francese catastrofico e  che la situazione si ripeteva ogni fine settimana e, infine, che se le cose fossero continuate così, un giorno ci sarebbero stati gravi problemi negli stadi”.

In seguito, davanti ai media, Létang ha ribadito la sua critica alla gestione dell’arbitraggio in Francia, affermando:

«Abbiamo un vero problema con l’arbitraggio in Francia. Non possiamo vivere serate così, non è possibile. Non voglio parlare di noi. Ogni fine settimana, in quasi tutte le partite, ci sono problemi. E il problema è che non c’è lo scambio. Le persone a capo della Federazione francese non hanno le competenze per gestire ciò di cui abbiamo bisogno. Ci viene chiesto di mettere le telecamere negli spogliatoi. Ma in campo, la qualità dello spettacolo non c’è. (…) Questo problema fondamentale deve essere risolto».

Per tutte queste dichiarazioni, Létang rischia teoricamente tre partite di squalifica, in considerazione delle “osservazioni offensive” riportate dall’organo disciplinare. Anche l’allenatore del Lille è sotto osservazione per il suo comportamento durante lo stesso incontro.

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