De Bruyne causa dei problemi del Napoli? Conte deve trovare un equilibrio (L’Équipe)
I suoi numeri mostrano un avvio convincente. McTominay, però, è stato relegato sulla fascia sinistra per lasciargli spazio al centro.

Mg Torino 18/10/2025 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Kevin de Bruyne
E se il problema fosse Kevin De Bruyne? Il Napoli ha vissuto una settimana difficile: sconfitta contro il Torino il 18 ottobre in Serie A (0-1) e pesante batosta sul campo del PSV in Champions League (2-6). Come sempre, il suo nome è finito subito al centro del dibattito.
L’inizio di De Bruyne
Scrive L’Équipe:
“Conosciamo molti allenatori che sognerebbero problemi del genere: dall’arrivo questa estate, il belga 34enne ha sorpreso tutti per il suo professionalismo, la sua umiltà, il suo impegno negli allenamenti, la sua visione di gioco e la qualità del piede. Ma i fatti ci sono, comunque. Il Napoli subisce troppi gol, ha già perso quattro volte in questa stagione, e le virtù collettive che lo avevano portato allo scudetto sembrano essersi evaporate a causa degli aggiustamenti tattici resi necessari dall’arrivo del giocatore del Manchester City.
Tutto era iniziato bene, però, nell’entusiasmo di una città felice di riavere un talento simile, lasciato libero dal club inglese. A Napoli, De Bruyne avrebbe trovato un allenatore esigente, Antonio Conte, una sfida sportiva stimolante e finalmente un clima luminoso. Già alla prima giornata di Serie A, segnava su un bel calcio di punizione e la storia sembrava avviata. Il nuovo schema 4-1-4-1 aveva un suo fascino, con gli uomini forti tutti schierati insieme: Stanislav Lobotka, Franck Anguissa, De Bruyne e Scott McTominay”.
Qual è il problema allora?
Conclude così il network francese:
“Due mesi dopo, De Bruyne sta piuttosto bene: ha segnato tre gol e fornito due assist, fa gli sforzi senza palla. Ma il quadro generale è più contrastato, segnato da un gesto di nervosismo del belga dopo la sua sostituzione a San Siro contro il Milan (1-2, 28 settembre). E soprattutto dal rendimento deludente di McTominay, miglior giocatore della scorsa stagione nel 4-3-3 di allora. Colpa di un sistema che lo relega sulla fascia sinistra per lasciare il centro a De Bruyne?
Le cause sono probabilmente più ampie, perché lo scozzese non è nella sua miglior forma fisica. Ma la questione della convivenza tra i due giocatori si pone. Sta a Conte trovare la formula giusta“.











