Simonelli: «San Siro? Ad oggi niente Europeo, sono preoccupato»
L'annuncio in conferenza: «Il mio grido d'allarme è anche quello delle società. Fare un Europeo in Italia senza giocare a Milano sarebbe una sconfitta per tutto il Paese»

Db Riad (Arabia Saudita) 02/01/2025 - Supercoppa Italiana / Inter-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ezio Simonelli
Quest’oggi il presidente di Lega, Ezio Simonelli, ha tenuto una conferenza stampa in cui si è soffermato su svariati argomenti. In primis, l’annuncio ufficiale riguardo il cambio di nome dell’associazione calcistica, che torna a chiamarsi “Lega Calcio Serie A” abbandonando la (ormai ex) denominazione di “Lega Nazionale Professionisti Serie A”. In secondo luogo, il dirigente di Macerata ha affrontato lo spinoso tema “San Siro” in vista degli Europei del 2032. Vi proponiamo di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
Le parole di Ezio Simonelli
«Abbiamo deciso di cambiare nome: non ci chiameremo più Lega Nazionale Professionisti Serie A, un nome troppo lungo e difficile, ma torniamo alle origini e, da oggi, torneremo a chiamarci Lega Calcio Serie A», ha annunciato Simonelli. «Rimettiamo il calcio al centro del nostro progetto: quando andiamo in giro nel mondo ci conoscono come Serie A o come calcio italiano», ha precisato (come se fosse di fondamentale importanza il nome preciso della Lega o come chi ‘chiamano’ all’estero).
Quanto invece alla questione San Siro, Simonelli ci ha tenuto a sottolineare: «Ad oggi non credo che Milano possa ospitare l’Europeo nello stadio di San Siro. Quindi sono preoccupato, sì. Se ne ho parlato con le proprietà e le dirigenze? Siamo allineati. Questo mio grido d’allarme è anche il grido d’allarme delle società».
Infine, ha concluso il suo intervento dicendo: «Come Lega siamo però fiduciosi che entro il 30 settembre si prenda questa decisione e poi si vada dritti verso il nuovo stadio perché è interesse della città e delle squadre dare una casa accogliente ai propri tifosi ed è interesse dell’Italia poter giocare un Europeo a Milano. Fare un Europeo in Italia senza giocare a Milano sarebbe una sconfitta per tutto il Paese».