La piattaforma tv della Ligue1 costa il giusto ed è un successo: capito come si batte il pezzotto?
Le Parisien: già un milione gli abbonati, con un livello di soddisfazione per il prodotto molto alto. In Francia hanno capito quel che in Italia fanno finta di non capire

Db Torino 24/09/2023 - campionato di calcio serie A / Torino-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Dazn
La piattaforma tv della Ligue1 costa il giusto ed è un successo: capito come si batte il pezzotto?
La Lega calcio francese ha annunciato di aver raggiunto un milione di abbonati sulla sua nuova piattaforma “Ligue 1+”. L’obiettivo fissato per questa stagione è già stato raggiunto. “A conferma di una sensazione – scrive Le Parisien – il pubblico non ha rinunciato al calcio francese. E non era scontato”.
Il calcio francese, complice la crisi di Dazn, ha deciso di portare i suoi contenuti su una piattaforma sua: insomma, di mettersi in proprio. La soluzione che da anni De Laurentiis propugna anche per il calcio italiano.
Tra le motivazioni dei nuovi abbonati a Ligue 1+, scrive il giornale francese, “la più frequentemente citata è il prezzo. Oggi, la tariffa ufficiale è di 14,99 euro con vincolo di dodici mesi (per due schermi) o 19,99 euro (senza vincolo). Per i minori di 26 anni, l’abbonamento è di 9,99 euro al mese”. Uno degli intervistato da Le Parisien dice una cosa abbastanza significativa: “O quello o il pezzotto, e alla fine il prezzo annuale era più o meno lo stesso”. Lo scrivemmo anche qui sul Napolista: la guerra alla pirateria non si fa solo sulla deterrenza, si dovrebbe fare soprattutto sulla concorrenza. Ci sarà un motivo per cui negli Stati Uniti (patria dello sport in tv per eccellenza) non attecchisce.
“Sebbene ci vorranno ancora diversi anni per ripristinare la situazione economica dei club, questo primo passo è un’ottima notizia per molte squadre. Ciò che emerge dalle prime impressioni dei nuovi abbonati è la soddisfazione per il servizio offerto. E già sembra che si stia sviluppando una certa fidelizzazione tra questo nuovo pubblico”, continua Le Parisien.
“La loro fedeltà, tuttavia, è subordinata a un criterio quasi unanime: che il prezzo non aumenti, o che aumenti solo di poco. La Lega punta a 2,2 milioni o addirittura 2,5 milioni di abbonati in quattro anni. Un obiettivo che ora sembra realistico”.