Il Barcellona ha subito 24 tiri in porta in tre partite e Joan García ha parato quasi tutto
Senza Íñigo Martínez la difesa del Barcellona soffre. L’attacco ha segnato solo 7 gol su 62 tiri. Flick vuole più impegno e meno ego.

Barcelona's German coach Hans-Dieter Flick looks on during the UEFA Champions League 1st round day 1 football match between AS Monaco and FC Barcelona at the Louis II Stadium in the Principality of Monaco on September 19, 2024. (Photo by Miguel MEDINA / AFP)
Il Barcellona ha pareggiato 1-1 col Rayo Vallecano. Pareggio che ha fatto rumore e che viene interpretato come un campanello d’allarme. El Mundo ha dedicato un articolo alla situazione del Barça:
“Contro il Mallorca, i blaugrana hanno ottenuto una vittoria agevole per 0-3 grazie in gran parte a un raddoppio molto contestato dai locali e al fatto che la squadra avversaria ha concluso la partita con due giocatori espulsi. Contro il Levante, invece, dopo una prima frazione deludente, hanno rimontato un 2-0 per imporsi per 2-3. A Vallecas, in quella che forse è stata la peggior partita con Flick in panchina, il Barcellona ha salvato la faccia pareggiando 1-1 grazie all’ispirazione del portiere Joan García.
Flick si è mostrato molto critico nei confronti dei suoi giocatori dopo il pareggio contro il Rayo: «La cosa più importante per me è che, quando il mercato chiude, tutti si impegnino al 100%. È importante che non ci siano ego, perché questo elimina le possibilità di successo».
Barcellona e la sua debole difesa
El Mundo segnala problemi difensivi al Barcellona, soprattutto in relazione alla cessione di Íñigo Martínez (finito all’Al Nassr).
Cessione che
“spiega forse perché la sua squadra sia quella che ha concesso più tiri in porta tra le tre considerate big della Liga. Senza il centrale basco, probabilmente il miglior interprete della tattica del fuorigioco di Flick, il Barcellona ha subito 24 tiri in porta nei primi tre match del campionato, pari a una media di otto a partita. Molti dei tiri sembravano destinati a finire inevitabilmente in porta. Joan García, però, ha mostrato un’altissima efficacia, circa il 41%, con 10 parate decisive. Per intenderci, l’Atlético, in uno dei suoi peggiori inizi offensivi del torneo, ha concesso 20 tiri in porta, lo stesso numero del Villarreal. Il Real Madrid ne ha subiti 17.”
il che implica una media di otto tiri a partita che, a dire il vero, non è lontana dai 7,3 che hanno gettato nel totale la scorsa stagione, quando erano la squadra che concedeva meno opzioni all’avversario per tutto il campionato.
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Un attacco meno efficace
Anche in attacco le cose non sono andate come desiderato. “Nonostante il Barça sia al momento la squadra che ha calciato di più verso la porta, con 62 tiri, uno in più del Real Madrid che ha saputo sfruttare meglio la solidità difensiva segnando sei gol contro i sette blaugrana, il tasso di conversione è inferiore rispetto a quello del Villarreal capace di segnare otto gol con dieci tiri in meno.”