Grealish all’Everton è risorto dalle ceneri: quattro assist in due partite: «Mi ero disamorato, non mi divertivo più»
Marca: “in Premier solo un altro giocatore averva realizzato due o più assist nelle prime due presenze con una nuova squadra"

2021 archivio Image / Calcio / Inghilterra / Jack Grealish / foto Imago/Image
Archiviata l’esperienza al Manchester City, Jack Grealish è tornato a brillare con l’Everton. L’esterno della nazionale inglese (o ex esterno della Nazionale inglese), finito in orbita Napoli durante l’estate, ha cominciato la sua nuova avventura in Premier League con i Toffees realizzando quattro assist in due partite: il doppio di quanti ne aveva forniti nelle sue ultime due stagioni indossando la maglia dei Citizens.
Grealish, nuova vita all’Everton
L’ottimo inizio di stagione del 29enne di Birmingham è stato notato anche da Marca. “Il calcio è fortunato. Jack Grealish è risorto dalle ceneri”, si legge sull’edizione online del giornale spagnolo. Lo stesso Marca sottolinea poi che l’inglese “può vantarsi di essere l’unico giocatore nella storia della Premier League, insieme a Jeremy Goss (Norwich, 1992), ad aver realizzato due o più assist nelle sue prime due presenze da titolare con una nuova squadra”.
Jack Grealish already has FOUR assists in an @Everton shirt! 🔵 pic.twitter.com/saj9QeaLEw
— Premier League (@premierleague) August 30, 2025
Insomma, Grealish ha già fatto la storia in appena due partite. E le statistiche raccontano che, oltre ad essere il miglior assistman in Europa, l’ex Aston Villa “è stato anche il giocatore che ha vinto più duelli (13), causato più falli (7) e completato più dribbling (5) nell’ultima giornata di Premier League”.
Marca riporta infine alcune parole rilasciate dal diretto interessato per commentare il suo buon momento: «Volevo venire qui per godermi il calcio. Penso che negli ultimi anni mi fossi come disamorato. Non è che mi fossi disamorato del calcio, ma semplicemente non mi divertivo più a giocare. La mia famiglia me lo diceva a volte, quando ero a casa e cose del genere. Non è colpa di nessun altro, è colpa mia. Ora, però, mi sto divertendo molto!».
E chissà che il suo mancato arrivo non possa rivelarsi un grosso rimpianto per il Napoli.