Conte, sono imperfetti i sistemi di allenamento o le reazioni del fisico di alcuni giocatori? (Corbo)
Forse non è il momento per rimettere in discussione profili di preparazione che fanno comunque di Conte un allenatore tra i primi in Italia. Sarà tuttavia opportuna da oggi una riflessione

Ni Napoli 22/09/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Pisa / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: esultanza gol Leonardo Spinazzola con Antonio Conte
Conte, sono imperfetti i sistemi di allenamento o le reazioni del fisico di alcuni giocatori? (Corbo)
Antonio Corbo su Repubblica Napoli scrive di Antonio Conte a proposito dei tanti infortuni che hanno costretto gli azzurri a giocare a Milano con una difesa ampiamente rimaneggiata:
coraggiosa è la sua vocazione a sovraesporsi. Al mercato dove la società ha potere di veto prossimo allo zero, ma anche nella preparazione che da anni l’inflessibile allenatore dello scudetto programma di estremadurezza, e ne fa ormai il suo stile di conduzione. Già nella primavera scorsa si registrarono malanni che coincisero alla fine con un più lento percorso verso lo scudetto.
Scudetto vinto, con altri quattro in carriera. Non è questa la serata per rimettere in discussione profili di preparazione che fanno comunque di Conte un allenatore tra i primi in Italia, magari in Europa. Sarà tuttavia opportuna da oggi una riflessione: sono imperfetti i sistemi di allenamento o le reazioni del fisico di alcuni giocatori? Le due ipotesi non respingono la terza: sono solo sventure che il Napoli attrae come una calamita?
Con tutti questi infortuni muscolari (la maggior parte in allenamento), ci si può interrogare sui metodi di Conte? – Giuseppe Santoro, Il Napolista
Emergenza in difesa per Antonio Conte che questa sera, nella gara del Meazza contro il Milan, dovrà fare a meno di ben quattro difensori: Buongiorno, Rrahmani, Olivera e Spinazzola. Per fortuna che il Napoli quest’anno annovera in organico addirittura dieci difensori, cinque centrali e cinque esterni; ne mancheranno quattro, restano disponibili altri sei (Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Marianucci, Gutierrez e Mazzocchi).
Ciò detto, è più che legittimo interrogarsi sui motivi di tutti questi infortuni muscolari (la maggior parte dei quali sopraggiunti durante gli allenamenti…) che stanno tartassando il Napoli già a partire dal ritiro estivo.
E lo stesso accadde anche lo scorso anno, quando ad un certo punto il Napoli si ritrovò con tutta la corsia di sinistra fuori per infortuni muscolari.
Alla luce di ciò, la domanda nasce spontanea: ma siamo proprio sicuri che i famigerati metodi di allenamento di Conte e del suo staff non siano esenti da responsabilità in questa vera e propria… mattanza muscolare? Si ricorda, a tal riguardo, che due anni orsono il francese Garcia e il suo preparatore atletico Rongoni, per molto meno, furono accusati di aver sbagliato la preparazione, di usare metodi ritenuti da molti vetusti, superati, inadeguati.
Quest’anno, dopo appena quattro gare di campionato, cinque stagionali, il Napoli ha già tre quinti della difesa ferma ai box e bisogna solo ringraziare la profondità della rosa se stasera contro il Milan non bisogna mandare in campo qualche Primavera.