Ceferin: «Partite europee in altri continenti? La Uefa non può fare molto, ma apriremo un dibattito con la Fifa»

Al Politico Europe: «Va bene se c’è un motivo valido, ma devono giocare in Europa perché i loro tifosi vivono qui. Superlega? Non ho mai negoziato con Real e Barça».

Ceferin Uefa Champions Messi

Mg Londra (Inghilterra) 01/06/2022 - Finalissima 2022 / Italia-Argentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Alexander Ceferin

Ieri il presidente della Lega Calcio Ezio Maria Simonelli ha dichiarato che la Serie A è in attesa di risposta da parte della Uefa per la possibilità di far giocare Milan-Como in Australia. Di ciò, ne ha parlato il presidente Aleksander Ceferin in un’intervista alla rivista Politico Europe.

Ceferin: «Apriremo un dibattito con la Fifa per le partite europee disputate in altri continenti»

Ceferin ha dichiarato:

«Non siamo contenti, ma per quanto abbiamo verificato dal punto di vista legale non abbiamo molto margine d’azione: se la federazione è d’accordo, e in questi casi entrambe le federazioni hanno acconsentito, non possiamo fare molto. Però penso che in futuro dovremo discutere molto seriamente di questo, perché il calcio dovrebbe essere giocato in Europa: i tifosi devono poter vedere il calcio a casa loro, non possono viaggiare fino in Australia o negli Stati Uniti per guardare le proprie squadre».

«Apriremo questa discussione anche con la Fifa e con tutte le federazioni, perché non credo sia una cosa positiva. Va bene se è un’eccezione, va bene se c’è un motivo valido, ma in linea di principio le squadre europee devono giocare in Europa, perché i loro tifosi vivono in Europa. È una grande tradizione. E proprio oggi discutevamo del fatto che dovremo aprire questo dibattito per il futuro. Fermare questa pratica? Sì, almeno al punto da poter decidere che ciò avvenga solo nei casi in cui davvero non ci sia alcuna altra opzione».

Il presidente della Uefa ha aggiunto sulla Superlega:

«Si diceva che la Uefa stesse negoziando con i promotori della Superlega: vi posso dire che io, presidente Uefa, non ho negoziato. Quindi non è vera la notizia. Naturalmente comunichiamo sia con il Real Madrid che con il Barcellona. Ho anche avuto un incontro con Laporta, ma non c’è una trattativa. Il sistema e il nuovo formato della Champions League non cambieranno, questo è sicuro. Entrambi i club saranno sempre accolti nella famiglia del calcio europeo, a cui sono sempre appartenuti».

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