Nell’arrampicata sugli specchi, ora per la Gazzetta Allegri è giochista
Non si riesce ad accettare che si possa vincere anche diversamente. E ora si fanno i paragoni col Napoli di Conte dello scorso anno

Db Torino 07/04/2024 - campionato di calcio serie A / Juventus-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri
Il Milan di Allegri ha stravinto a Udine esprimendo un calcio per lo più offensivo, fatto di qualità individuale ma anche di una certa coralità che si rimproverava al tecnico di non riuscire a trasmettere alle sue squadre. Il 3-0 contro la squadra che aveva vinto a Milano con l’Inter è sicuramente segno del fatto che il Milan è una seria candidata a lottare per il vertice del campionato, specialmente con calciatori come Pulisic e Leao.
Il Milan di Allegri ha espresso un gioco all’altezza di Modric (Gazzetta)
Scrive così Gazzetta:
“Attenzione al Milan, tre vittorie di fila fanno una prova. Ieri sera a Udine, più della conquista dei tre punti ha colpito il modo. Trascinato da Modric e e Pulisic, il Milan è stato dominante, ha demolito l’Udinese, che a San Siro aveva battuto l’Inter. La formazione di Kosta Runjaic esprime un calcio duro e siderurgico, impastato nella pietra e nel ferro. Ha giocatori grandi, grossi e potenti. L’Inter si era infranta su questa muraglia […]
Per la prima volta però il Milan ha espresso un gioco all’altezza del suo giocatore più titolato (Modric ndr) ed è questa la novità. Se Massimiliano Allegri ritorna giochista…Perché sì, c’è stato un tempo, tra Cagliari e Sassuolo, e poi qua e là nelle prime volte allegriane al Milan e alla Juve, ci sono stati anni, si diceva, in cui la critica aveva arruolato Allegri nella brigata degli allenatori votati alla grazia. […] È inevitabile però riandare con il pensiero alla prima giornata della Serie A 2024-25, quando il Napoli di Antonio Conte venne strapazzato a Verona, e sappiamo come è finita. Il Milan, tale e quale il Napoli della scorsa stagione, non ha coppe europee a complicargli la settimana. Al massimo, la Coppa Italia, martedì per esempio a San Siro arriverà il Lecce per il secondo turno. Al Milan continua a mancare Leao e a Nkunku viene concesso sempre più spazio, ieri una mezz’ora abbondante. Il 3-0 di Udine assomiglia a un tuono sul campionato”.