Leclerc parlava in codice alla radio, l’accusa di Russell: rischiava la squalifica per gomme troppo gonfie
Dal secondo pit-stop, Leclerc ha iniziato a correre due secondi più lentamente e non toccando l'asfalto con il fondo della Ferrari

Imola 24/04/2022 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Charles Leclerc
Il pilota George Russell ha lanciato un sospetto, secondo cui la Ferrari di Charles Leclerc sarebbe potuta risultare illegale. A metà gara del Gp in Ungheria, infatti, Leclerc ha cercato di comunicare via radio al suo team la sua insoddisfazione per il podio perso, parlando in codice per evitare di essere capito.
Leclerc rischiava la squalifica nel Gp d’Ungheria, Russell: «Guidava troppo lentamente»
Secondo Russell, come ha dichiarato a Sky Sport, la Ferrari ha modificato il comportamento della vettura nel finale della gara per evitare di infrangere il regolamento tecnico:
«Ho visto quanto stava guidando lentamente. L’unica cosa che possiamo pensare è che avevano bisogno di aumentare la pressione delle gomme per l’ultimo stint [quando Leclerc si è fermato per la seconda volta]. Hanno anche usato una modalità motore che ha fatto rallentare alla fine del rettilineo, proprio dove le assi aderiscono di più. Ovviamente, Leclerc non vi dirà che hanno rischiato la squalifica. Questa è l’unica cosa che possiamo pensare in base ai tempi sul giro e alla modalità del motore che stava utilizzando».
Dal secondo pit-stop, Leclerc ha infatti iniziato a correre due secondi più lentamente e l’equilibrio della vettura sembrava completamente diverso. In più, parlando in codice, è nato il sospetto che avesse appunto voluto nascondere qualcosa.
Secondo il pilota della Mercedes, hanno cercato di mettere alla Ferrari le ruote con pressione più alta. Ciò, infatti, ridurrebbe la deformazione del pneumatico, e non farebbe toccare il fondo della vettura sull’asfalto; Leclerc avrebbe quindi ridotto la velocità per cercare di far aderire meno la macchina al suolo.