Il Manchester United ha speso 1,5 miliardi di euro negli ultimi dieci anni vincendo poco o nulla (Le Parisien)
"La cifra colossale lo colloca tra i club con le perdite più elevate dovute ai trasferimenti ma i risultati non sono stati all'altezza. In dieci anni vinta solo un'Europa League, due Fa Cup e due Coppe di Lega"

A photograph taken on February 4, 2024 shows a billboard depicting INEOS Chairman and Manchester United shareholder Sir Jim Ratcliffe, near Old Trafford stadium, in Manchester. (Photo by Paul ELLIS / AFP)
Il Manchester United continua a spendere tanto e male i propri soldi. Secondo questo articolo scritto da Le Parisien, i “Red Devils” negli ultimi dieci anni hanno investito circa 1,5 miliardi di euro sul mercato. A questo però non fanno seguito i risultati, come dimostra il quindicesimo posto nell’ultima Premier League e la mancata partecipazione alle coppe europee nella stagione che sta per cominciare. I tifosi non ci stanno e contestano. Ma i ricavi sono ancora importanti ed è per questo che è possibile spendere tali cifre sul mercato. A seguire quanto si legge.
Manchester United, spese folli con risultati miseri
“Il quarto tentativo si è rivelato quello giusto e l’offerta da 80 milioni di euro del Manchester United ha convinto il Lipsia a cedere Benjamin Sesko. L’attaccante è diventato sabato il terzo rinforzo offensivo del club quest’estate, dopo gli arrivi di Bryan Mbeumo (Brentford, 81 milioni di euro) e Matheus Cunha (Wolverhampton, 73 milioni di euro)”.
“Un tridente del valore di quasi 240 milioni di euro, che ha rafforzato la squadra arrivata al 15° posto in Premier League la scorsa stagione. L’estate del 2024 era già stata costosa, con gli acquisti, tra gli altri, di Leny Yoro (Lille, 62 milioni di euro) e Manuel Ugarte (PSG, 50 milioni di euro). Nelle ultime tre sessioni di calciomercato, il Manchester United ha sistematicamente superato la soglia dei 200 milioni di euro spesi in acquisti che non sempre hanno dimostrato di essere all’altezza dell’investimento. Rasmus Hojlund è stato acquistato per quasi 80 milioni di euro dopo una sola stagione all’Atalanta. I flop Jadon Sancho e Antony valgono 180 milioni e hanno già lasciato il club”.
“Il problema del Manchester United è che le cessioni non vengono compensate. Secondo l’International Center for Sports Studies, il club ha perso oltre 1,5 miliardi di euro nel mercato dei trasferimenti negli ultimi 10 anni. Una cifra colossale, che lo colloca tra i club con le perdite più elevate dovute ai trasferimenti. I risultati, tuttavia, non sono stati all’altezza. In questo periodo, lo United ha vinto solo un’Europa League, nel 2017, e ha perso due finali nel 2021 e nel 2025. Anche a livello nazionale, il suo bilancio non è entusiasmante: due Fa Cup e due Coppe di Lega in dieci anni. Prima del quindicesimo posto dello scorso anno, che priverà il club dei diritti televisivi europei nella prossima stagione”.
“Questo deficit peserà sui conti di un club che ha perso 370 milioni di euro nelle ultime tre stagioni, di cui 130 milioni solo lo scorso anno. Tuttavia, non sono rallentati gli investimenti della proprietà, in particolare di Jim Ratcliffe, che detiene una quota di quasi il 30% dalla fine del 2023. «Quello che vogliamo fare è investire nei migliori giocatori del mondo, se possibile. Se la gente vuole vedere lo United vincere di nuovo trofei, dobbiamo fare tutto questo», disse convinto lo scorso inverno”.
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“La scorsa stagione, è stato il quarto club calcistico con i ricavi più alti – 770 milioni di euro all’anno – subito dopo Real Madrid, Manchester City e Psg, secondo il rapporto annuale di Deloitte. Una buona garanzia per continuare a investire. I conti quindi sono in pareggio, in un certo senso, e questi investimenti sono un tentativo per sperare di scalare la classifica. Perché se lo United si qualificasse per la Champions League, i diritti televisivi salirebbero di nuovo alle stelle”.