De Bruyne e McTominay, attenti a quei due. Il Napoli è un esercito che avanza e si arrocca (Corsera)

Se De Bruyne è un lusso per la serie A, Mctominay è un diamante che il Napoli spera di tenersi (quasi) per sempre.

De Bruyne

Napoli's Italian defender #22 Giovanni Di Lorenzo, Napoli's Scottish midfielder #08 Scott McTominay eyes the ball as Sassuolo's Italian goalkeeper #13 Stefano Turati fails to save a goal by Napoli's Belgian midfielder #11 Kevin De Bruyne (not on the picture) during the Italian Serie A football match between Sassuolo and Napoli at the Mapei - Città del Tricolore stadium in Reggio Emilia, on August 23, 2025. (Photo by Stefano RELLANDINI / AFP)

De Bruyne e McTominay, attenti a quei due. Il Napoli è un esercito che avanza e si arrocca

La vittoria del Napoli a Sassuolo raccontata da Monica Scozzafava per il Corriere della Sera.

Eccolo, il Napoli campione d’italia: solido e consapevole. Non è una squadra che si muove danzando, piuttosto è un esercito che avanza e si arrocca, a seconda delle fasi della gara, come un blocco unico, insieme, senza disunirsi mai.

Se De Bruyne è un lusso per la serie A, Mctominay è un diamante che il Napoli spera di tenersi (quasi) per sempre. È qui la Premier, al Mapei Stadium contro il Sassuolo.

L’inedita coppia, che poi così strana non è, mette già apprensione alle dirette concorrenti, il cartello del cantiere dove il Napoli continua la sua ricostruzione (Conte dixit) non è più «lavori in corso» ma «attenti a quei due», che si sono presi la scena, sono le prime firme della nuova stagione. Senza Lukaku, ed è un’assenza che pesa (Lucca fa tanto movimento e si sacrifica ma non ha lo spessore del belga), Conte sperimenta nuove soluzioni per ampliare la proposta offensiva.

Di Lorenzo: «De Bruyne si è calato con umiltà nell’ambiente Napoli, farà un grande campionato»

Di Lorenzo in conferenza stampa al termine di Sassuolo-Napoli.

«Non era semplice ricominciare così? I festeggiamenti sono finiti, oggi abbiamo avuto l’approccio giusto e non era facile contro una squadra vogliosa dopo il ritorno in Serie A, c’erano tante difficoltà, le abbiamo gestite nel modo giusto. Siamo felici della vittoria e di quel che abbiamo espresso in campo, conoscevamo i movimenti e i nuovi si sono inseriti bene”

Dove potete arrivare?

«Sarà il campo a dirlo, dovremo essere bravi a dare il massimo e ogni partita la giochiamo per vincere. La prima partita nasconde sempre insidie, abbiamo gestito il pallone quando dovevamo, è un segno di maturità e crescita»

Come può aiutarvi De Bruyne?

«Ha aggiunto qualità, spessore, personalità ad un gruppo che lo scorso anno ha fatto benissimo e non sto io a raccontare che campione è. Sicuramente migliora chi è al suo fianco, si è calato con umiltà nell’ambiente Napoli e siamo contenti. Ha avuto fortuna sulla punizione, ma si è sbloccato e ha giocato con qualità. Farà un grande campionato come tutti ci aspettiamo».

Questo è il Napoli più forte in cui hai giocato?

«Lo dirà il campo, è più una cosa giornalistica. Alla base c’è un anno di lavoro col mister, dare continuità è stato importante ed abbiamo aggiunto giocatori bravi e vogliosi di giocare con il Napoli. Ci sono i presupposti per una grande stagione, poi vediamo se sarà il Napoli ad essere migliore o meno».

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