Darwin Nunez, in Inghilterra lo ricordano come fenomeno da baraccone: in tre anni non ha imparato la regola del fuorigioco
Il Liverpool lo pagò 85 milioni: non si è mai integrato. Ora va in Arabia Saudita. L'unico club che si è arricchito grazie a lui è l'Almeria che continua a incassare

Db Bergamo 18/04/2024 - Europa League / Atalanta-Liverpool / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Darwin Nunez
In Inghilterra salutano Darwin Nunez con una bella dose di ironia. L’ex obiettivo di mercato del Napoli (che poi ha virato su Lorenzo Lucca) si è trasferito in Arabia Saudita all’Al-Hilal di Simone Inzaghi portando al Liverpool 46 milioni di sterline e – probabilmente – facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti i tifosi dei Reds.
Il Telegraph scrive: “La Premier League sarà meno colorata senza la follia anticonformista di Darwin Nunez: è arrivato, ha giocato, non ha imparato la regola del fuorigioco ed è stato responsabile di gol mancati e errori memorabili”.
“Il Liverpool si impegnò a pagare al Benfica 85 milioni di sterline per Nunez, anche se, dato che l’accordo includeva 21 milioni di sterline di bonus per le prestazioni, alla fine non ha mai tutta la cifra. Via i capolavori rinascimentali, dentro gli artisti surrealisti, con le prestazioni di Nunez non all’altezza di un club che vince la Champions League”, rincara la dose il Telegraph.
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Oltremanica ci tengono anche a sottolineare: “Nunez ha avuto la sfortuna di arrivare in un momento strano per il club, durante quel breve periodo in cui Michael Edwards stava iniziando il suo anno sabbatico, e non era così ovvio se gli acquisti fossero condivisi o scelto solo dall’allenatore. L’ex responsabile dei dati, Ian Graham, ha recentemente affermato che Klopp aveva deciso di preferire Nunez ad Alexander Isak. Una vera beffa, visto che il Liverpool lo sta inseguendo questa estate”.
“Pubblicamente, Klopp si è sempre mostrato ottimista riguardo al suo importante investimento, paragonandolo a un giovane Robert Lewandowski. Eppure, anche quando Nunez giocava bene si è vociferato che il Liverpool avesse rischiato troppo sul sudamericano. Il suo compenso rifletteva più un giocatore finito che un progetto in rampa di lancio”, si legge. E a proposito di Paragoni, Telegraph scrive: “Nunez non è stato aiutato dai paragoni diretti con Erling Haaland […] Mentre il rapporto occasioni-gol di Haaland ha portato a paragoni con Dixie Dean, Nunez è stato rapidamente, crudelmente e ingiustamente preso in giro per la sua incostanza, come un altro acquisto da record ad Anfield, Andy Carroll. Il suo contributo complessivo è stato di gran lunga superiore, ma l’idea che il Liverpool avesse acquistato un talento grezzo senza valutare a sufficienza se fosse adatto allo stile di gioco ha rappresentato un dubbio plausibile”.
“Più che Carroll, la carriera di Nunez ha ricordato Stan Collymore nel 1995 e Djibril Cissé nel 2004”, infierisce il Telegraph. E dalla Spagna sottolineano come questo presunto equivoco di mercato stia ancora fruttando all’Almeria – il club che lo ha lanciato nel grande calcio – fior di quattrini. A tal riguardo, Marca riferisce che: “L’attaccante lasciò 24 milioni di euro nelle casse dell’Indálico nel suo primo trasferimento al Benfica. In quell’operazione, l’Almería si assicurò il 20% derivante da una futura rivendita. Ha incassato 10 milioni con il suo acquisto da parte del Liverpool e 265mila euro dopo il passaggio in Arabia Saudita”.