Beukema: «Sono ancora nella chat del Bologna. Italiano mi ha migliorato molto»
A Cronache di Spogliatoio: «Dopo gli allenamenti di Conte appena tocco letto, crollo. Ho visto i video di Ruud Krol su YouTube. Onestamente lo conoscevo poco»

Mg Dimaro 22/07/2025 - amichevole / Napoli-Arezzo / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Sam Beukema
Il difensore del Napoli, Sam Beukema, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoio, parlando del suo approdo in azzurro e fornendo curiosi aneddoti. A seguire le sue principali parole.
Le parole di Beukema
«In questi giorni appena tocco il letto non esistono videogiochi o Netflix, crollo subito. Conte ci sta facendo lavorare duro, ma è giusto così. Il mio arrivo? Il mister mi ha telefonato, ha dimostrato di conoscermi quasi meglio di me, sono cose che ti restano. In camera sono con Marianucci, la scelta è stata dello staff ma lo conoscevo già da avversario. Ci siamo sfidati anche in semifinale di Coppa Italia. Lang, De Bruyne, Lukaku e gli scozzesi mi stanno aiutando nel mio inserimento nella squadra. McTominay e Gilmour sono due gran belle persone, Billy è un personaggio. Qui ho trovato una gentilezza assoluta».
«Bologna? Sono ancora nei loro gruppi di chat. Ho scoperto che è nata Lea, la figlia di De Silvestri. Lui è un mito, quando sono arrivato dall’Olanda mi ha portato in giro per la città per farmela conoscere. Grazie a lui avevamo un gruppo così unito. La finale di Coppa Italia è stata una bella gioia ma purtroppo non ho potuto festeggiare perché sono stato colpito da Pobega e il medico mi ha messo quattro punti. Questo ha impedito che andassi in mezzo alla gente. Italiano ha migliorato molto il mio modo di difendere e stare in campo, in Italia ho capito come giocare uno contro uno a tutto campo. Il mister rossoblù è un personaggio, urla più di Conte ma mi piace come allena e sa essere empatico. Il gruppo di lavoro del Bologna funziona benissimo».
Leggi anche: L’olandese Beukema: «Non conoscevo molto bene Krol prima di arrivare a Napoli. Sono abituato al calcio di Italiano»
«Ho visto i video di Ruud Krol su YouTube. Onestamente lo conoscevo poco, ma poi quando sono venuto qui e ho saputo che già c’era stato un difensore olandese molto forte, ho voluto documentarmi su di lui. I miei riferimenti come difensori sono Maldini, Van Dijk e Ruben Dias. Da piccolo il mio idolo era Ronaldinho perché fino ai 16 anni ho giocato come trequartista. Mi voleva il Feyenoord nell’anno in cui hanno vinto il campionato, andai anche a casa di Slot ma poi pensai che il mio percorso con l’Az non era terminato e restai lì».