Tutti pazzi per Pio Esposito: De Laurentiis voleva portarlo a Napoli per circa 30 milioni (CorSport)
L'Inter se lo tiene stretto, per ora. I nerazzurri hanno rifiutato 13 offerte per l'attaccante che lo scorso anno militava in prestito allo Spezia.

Inter Milan's Italian forward #94 Francesco Pio Esposito (R) celebrates scoring his team's first goal during the FIFA Club World Cup 2025 Group E football match between Italy's Inter Milan and Argentina's River Plate at the Lumen Field stadium in Seattle on June 23, 2025. (Photo by Pablo PORCIUNCULA / AFP)
Francesco Pio Esposito è stato blindato dall’Inter. I nerazzurri hanno rifiutato tutte le offerte arrivate finora per l’attaccante, che lo scorso anno militava in prestito allo Spezia. Il più piccolo dei fratelli che militano anch’essi tra Serie A e B, Sebastiano e Salvatore, ha convinto il tecnico Chivu durante il Mondiale per club, in cui è stato protagonista anche di un gol. Il Napoli era stato tra i club che lo avevano sondato.
De Laurentiis voleva portare Pio Esposito a Napoli per circa 30 milioni
Come riportato dal Corriere dello Sport:
Le doti del ventenne centravanti nato a Castellamare di Stabia avevano ingolosito tante squadre: addirittura 13. Alcune avevano pensato addirittura di provare ad acquistarlo a titolo definitivo. Il Napoli su tutte, tanto che De Laurentiis pare fosse pronto a mettere sul tavolo una trentina di milioni. Ma insieme agli azzurri, si erano fatte avanti pure Fiorentina, Como, Nottingham Forest e Leicester: tutte respinte senza la minima esitazione. Qualche speranza in più l’avevano coltivata Lazio, Cagliari, Bologna, Parma, Torino, Sassuolo, Ajax e Basilea. Queste ultime, infatti, si sarebbero “accontentate” di avere Pio in prestito. Ma la porta è rimasta chiusa anche per loro.
Se l’Italia non fosse intrisa di nonnismo, la Nazionale avrebbe trovato il centravanti
Se non avesse il Dna intriso di nonnismo, di frasi del genere: “è giovane” (che da noi equivale a: non è buono); “si farà” (per dirla alla De Gregori, anche se non ci pare che Pio Esposito abbia le spalle strette); “deve ancora farsi le ossa”; “ora attenti a non bruciarlo”. Ma che vuol dire “attenti a non bruciarlo?”. Per non bruciarlo lo teniamo fermo fin quando di anni non ne compirà 24-25? Lui in realtà è già bello che maturo. Quasi vecchiotto se lo paragoniamo a Yamal che solo il 13 luglio compirà diciotto anni.
Francesco Pio Esposito da Castellammare di Stabia è un centravanti fatto e finito. Che ovviamente può migliorare e migliorerà. Ma può giocare tranquillamente in prima squadra. Anche nell’Inter. Soprattutto nell’Inter. E può fare il titolare. A rotazione, ma può farlo. Hanno giocato Taremi e Arnautovic, vuoi vedere che non può giocare lui? Come ha fatto la scorsa notte al Mondiale per Club. Chivu lo ha schierato contro il River Plate e lui ha segnato un gol da centravanti vero. Ha ricevuto il pallone in area, se l’è spostato sul destro e ha calciato forte, rasoterra sul palo lontano. Gol. Inter prima nel girone, River Plate a casa. Nello Spezia quest’anno tra campionato e play-off ha segnato 19 gol. Nell’Under 21 è a quota sette in undici partite. In Nazionali come l’Inghilterra e la Spagna, ma anche la Germania, sarebbe stato già convocato da un pezzo. Da noi c’è la trafila del nonnismo, le gerarchie da rispettare, aspetta il posto tuo che a 48 anni avrai la cattedra. Non c’è la competizione da noi, ci sono le graduatorie. È diverso. Serve rispetto per chi è lì in fila da più tempo.