A Times Square ci sono immagini di Dembelé e Vinicius, ma nessuno sa chi siano (L’Equipe)

"I giocatori nella Grande Mela sono come sconosciuti, Neves passeggiava tranquillo per Times Square. Eppure solo il Paris ha un suo negozio a New York, accanto ad un Nba store"

dembélé Psg

Brest 11/02/2024 - Champions League / Brest-Paris Saint Germain/ foto Psnewz/Image Sport nella foto: Ousmane Dembele’ ONLY ITALY

Oltre ai Mondiali per Club di Gianni Infantino,a New York si gioca un’altra partita: quella dell’immagine. Tra le vetrine scintillanti di Manhattan e l’indifferenza apparente di una metropoli abituata ad altri ritmi, altri idoli, altri sport. Ne parla L’Equipe. Sui maxischermi di Times Square sfilano i volti di Ousmane Dembélé e Vinicius Junior come testimonial globali di un calcio che vuole conquistare anche il cuore degli Stati Uniti. Ma tra la folla che attraversa il centro del mondo a tutte le ore, trovare qualcuno realmente coinvolto nell’evento è tutt’altro che scontato.

Il Psg cerca la fama negli Usa sfruttando la sua stagione storica (L’Equipe)

Ne parla così L’Equipe:

Sui maxischermi e sulle pensiline degli autobus di Times Square, i ritratti di Ousmane Dembélé e Vinicius sono esposti con orgoglio. Tra la folla di passanti, però, bisogna avere pazienza per trovare uno Yankee locale appassionato del Mondiale per Club. Per ospitare le semifinali e la finale, la Fifa ha scelto il MetLife Stadium di East Rutherford, nel New Jersey, a pochi chilometri da Manhattan. Questa scelta ha anche offerto l’opportunità di raggiungere le numerose comunità straniere di New York. Tutt’altro che una coincidenza. Il campione d’Europa è l’unico club europeo ad avere un negozio nella Grande Mela, e non in un posto qualsiasi: sulla prestigiosa Quinta Strada. Nella Grande Mela, i giocatori godono di un relativo anonimato, come Joao Neves che passeggiava lunedì sera a Times Square. […]

Situato a due passi da un Nba Store, il negozio del Psg inevitabilmente soffre il confronto, sia in termini di superficie che di flusso di clienti. Ma il club si dice soddisfatto dei numeri, con una clientela “per lo più europea, soprattutto francese”. Lunedì, alla vigilia della semifinale Fluminense-Chelsea, l’ingresso era decorato con i colori del club di Rio, e la popolazione era composta al 90% da brasiliani. “Ma mercoledì indosseremo i colori del Psg”, ha sorriso una commessa. 

Correlate