Il Fluminense è il Robin Hood del calcio. Ha fatto fuori i miliardari Dortmund, Inter e Al Hilal. Ora il Chelsea

L'analisi di Globo. Il brutto anatroccolo, come lo ha definito il tecnico Renato, non perdona. La chiave è stata la resilienza.

calcio brasiliano Fluminense

Db New York (Stati Uniti) 21/06/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Fluminense-Ulsan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Keno

Il Fluminense è il Robin Hood del calcio. Ha fatto fuori i miliardari Dortmund, Inter e Al Hilal. Ora il Chelsea

È simbolico che l’allerta tempesta, che ha sostituito gli allarmi di sicurezza americani  per Fluminense-Al-Hilal, sia suonata solo dopo il fischio finale, quando la tempesta è finalmente cessata. Quasi una gioia, come se nemmeno il maltempo volesse rovinare un’altra giornata storica per il Tricolor (ossia il Fluminense, ndr). Il “brutto anatroccolo”, come ha detto l’allenatore Renato Gaúcho, continua a sfidare le aspettative e a dimostrare di non essere da sottovalutare. La classifica dopo la vittoria per 2-1 di questo sabato al Camping World Stadium porta la squadra che ha estromesso un altro miliardario dal palcoscenico mondiale alle semifinali del Mondiale per Club. 

L’Analisi del Globo è impietosa nei confronti di Inter, Al-Hilal e Borussia Dortmund. Il Fluminense, il club Tricolor è, secondo i dati di Transfermarket, ha la rosa di giocatori dal valore più basso che si è qualificata agli ottavi di finale del Mondiale per Club. L’Inter vale circa 739 milioni, i sauditi di Inzaghi arrivano a 159, il Dortmund (secondo nel girone dei brasiliani) a 485 mentre il Fluminense si ferma a 86,15 milioni meno delle argentine e delle altre brasiliane rivali di sempre.

Proprio come contro l’Inter, il Fluminense ha dato un’altra lezione tecnica, tattica e di cuore per battere l’Al-Hilal. I miliardi di dollari investiti in acquisti nelle ultime due stagioni e il supporto del governo saudita possono formare una squadra con giocatori che sarebbero titolari in Europa. Ma non sono paragonabili alla dedizione che ogni atleta del Fluminense ha dimostrato per 90 minuti. Né sono paragonabili al mix di intelligenza e audacia che Renato Gaúcho sta usando per comporre le sue formazioni.

La chiave è stata la resilienza. Dopo il gol, l’Al-Hilal è cresciuto, ha pressato e ha soffocato il Tricolor in difesa. Dopo i minuti soffocanti, il Fluminense è riuscito a sciogliersi gradualmente e a tornare in partita. Hércules, che ha sostituito Martinelli all’intervallo, è stato fondamentale nel riprendere il controllo del centrocampo.

La resilienza ed Hércules, lo stesso giocatore decisivo contro l’Inter, ha rubato palla, ha tirato in porta, ha visto la respinta finire a Samuel Xavier e ha attaccato lo spazio per segnare il secondo gol del Fluminense. Un’altra qualificazione da ricordare. Alla fine, la pioggia promessa è arrivata. Come dice la canzone, arriva solo quando deve bagnare. Il Fluminense continua a credere che il suo momento arriverà in questo Mondiale per Club contro un’altra squadra che vale molto, ma molto di più del Fluminense: il Chelsea, 1,20 mld, terza nel mondo dopo Real e City.

Correlate