Di Lorenzo: «L’obiettivo è difendere lo scudetto che abbiamo sul petto. Avere nuovi acquisti subito è positivo»
«Napoli-Arezzo? Il risultato non ci soddisfa, non ci piace perdere. Lavoriamo tanto, quindi fisicamente non siamo ancora al meglio ed è giusto e normale che sia così»
Napoli 12/01/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Hellas Verona / foto Image Sport
nella foto: esultanza gol Giovanni Di Lorenzo
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, è intervenuto quest’oggi a Crc, radio partner degli azzurri che segue da vicino gli uomini di Conte direttamente dal ritiro di Dimaro. A seguire le parole del terzino.
Le parole di Di Lorenzo
«Qui a Dimaro ci siamo concentrati sicuramente sulla parte atletica, è normale che all’inizio della stagione si lavori su questo aspetto. Sappiamo che con il mister lavoriamo tanto e ce l’ha confermato anche in questo ritiro, ma siamo davvero contenti. Qui ci sono tutte le strutture per lavorare al meglio, il clima è giusto e siamo partiti bene. Napoli-Arezzo? Il risultato non ci soddisfa, non ci piace perdere. Lavoriamo tanto, quindi fisicamente non siamo ancora al meglio ed è giusto e normale che sia così. Queste partite servono sicuramente per mettere minuti nelle gambe, ma l’abbiamo analizzata e visto gli errori che abbiamo fatto. Abbiamo tanti giocatori nuovi e queste sfide servono anche per conoscerci meglio: sono sicuro che già dalle prossime si vedrà un miglioramento».
«Avere dei nuovi acquisti fin da subito è un aspetto positivo, perché il ritiro serve anche a questo: oltre alla parte fisica ed atletica riesci anche ad instaurare i rapporti più solidi stando tutto il giorno insieme. È più facile per i nuovi acquisti integrarsi, ma sono arrivati con grande entusiasmo ed hanno trovato un gruppo di ragazzi per bene. Siamo contenti del loro arrivo: il gruppo si sta formando bene. Una cosa che accomuna i nuovi acquisti è che sono ragazzi per bene e giocatori forti. Qualcuno più conosciuto, altri meno, ma tutti ragazzi che si sono messi a disposizione e messi a lavoro per fare una buona stagione. Questa è la cosa più importante».
Su obiettivi, scudetto e Champions League
«La forza dello scorso anno? La continuità, dall’inizio alla fine siamo sempre stati costanti nelle prestazioni e nei risultati. Questo aspetto dovrà essere così anche quest’anno: ci saranno momenti difficili, ma è lì che si vede il vero gruppo. Ci ha contraddistinto l’anno scorso il fatto di superare le difficoltà insieme».
«Giocheremo con lo scudetto sul petto e l’obiettivo sarà quello di difenderlo, ovviamente non sarà semplice perché ci attende un campionato complesso. L’obiettivo è fare bene, provare a crescere come singoli e come squadra. Champions League? Dopo un anno di stop ritorniamo con questo nuovo format diverso: sarà interessante capire come si svolgerà. Vogliamo fare del nostro meglio, sapendo che andiamo ad affrontare le migliori squadre d’Europa. Abbiamo anche la Supercoppa e la Coppa Italia: ci sono tante partite e tanti obiettivi che abbiamo in mente. Ci sarà bisogno di tutti: il gruppo lo deve sapere. Parte tutto dal ritiro e dal lavoro. Tutti si devono sentire parte integrante di questa stagione».
A Radio Crc: «Emozioni scudetto? Ho vinto molto in carriera, ma quello che ho provato nel vincere il campionato qui a Napoli è stato un qualcosa di mai sentito»
A DImaro: «Al Bologna uomo su uomo, su tutto il campo. Un calcio intenso. Ma anche con Conte abbiamo iniziato bene, un lavoro molto duro, mi piace lavorare duro»
A Sky Sport: «Ho tutto il tempo di conoscere il mister e il suo approccio, ma questa è la differenza principale. Non sono preoccupato dopo l'Arezzo, cercheremo di fare meglio»
In conferenza: «Sono stato arrabbiato per un'ora, poi mi è passata. Ho scelto di restare per la lazialità, avevo trattato con 4 club italiani. Insigne? Ho cancellato la lista dei desideri»
«I primi giorni col Napoli sono momenti di gioia. Allenarsi con campioni del calibro di De Bruyne non è da tutti. Un modello di riferimento è Sergio Ramos»
"C'è un posto in particolare in cui il tecnico ha trovato virtù nella loro forma più pura: LaLiga Genuine Moeve. Una competizione che ha riunito circa 1.400 giocatori con disabilità intellettive"
L’agente Mario Giuffredi commenta a Radio Crc la situazione di Marianucci e Vergara, in ritiro con il Napoli: «I cavalli si vedono all'arrivo. Se non c’è spazio, valuteremo alternative».