Debacle Real, As: così tanti problemi che a Houston tremerebbero
"Il Real Madrid era una marionetta nelle mani del Psg. Pressavano male, difendevano peggio ed erano inoffensivi con la palla al piede. Hanno preso una batosta".

Db New Jersey (Stati Uniti) 09/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Paris Saint Germain-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Kylian Mbappe'
La parentesi del Real Madrid al Mondiale per Club si è chiusa con una dura batosta in semifinale. La squadra spagnola si è vista rifilare quattro gol dai campioni d’Europa del Psg, senza riuscire a segnarne nemmeno uno. Una debacle totale, a cui il giornale iberico “As” ha dedicato un’analisi approfondita e senza peli sulla lingua. Ve ne proponiamo un estratto.
Il commento di “As” sulla caduta del Real al Mondiale per Club
“C’erano così tanti problemi che a Houston tremerebbero”, comincia As facendo riferimento alla frase pronunciata dall’astronauta Jack Swigert durante la missione spaziale Apollo 13. “Il Real Madrid è stato un disastro. Una marionetta nelle mani del Psg. E i tifosi del Real Madrid vanno in vacanza con la sensazione che l’oasi intravista all’orizzonte fosse, in realtà, per tre quarti un’allucinazione. Certo, di acqua sotto i ponti n’è passata, ma New Jersey ha dimostrato che la nave è ancora in difficoltà. Non pressano bene, non sono solidi in difesa e mancano di equilibrio a centrocampo. Xabi ha del lavoro da fare. Ma d’ora in poi, almeno, avrà tempo. E questo aspetto è oro”, sottolinea.
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“Il possesso palla era un monopolio. Una tirannia. Dopo mezz’ora, il Psg aveva quasi l’80% di possesso (…) In totale, il Psg ha effettuato 681 passaggi e il Real Madrid 306. La conseguenza, ovviamente, è che il Real è stato nullo in fase offensiva. Perché senza manovrare, tutto dipendeva dall’ispirazione dei geni. E non solo (l’ispirazione, ndr) non è arrivata, ma quasi nessuno si è trovato in situazioni pericolose. Rischi di spaccare le maglie. Il tridente del Real Madrid ha prodotto un solo tiro, innocuo, con Mbappé. Il PSG ha tirato 14 volte… contando solo quelli in area! Un disastro totale”, ricorda As.
Il noto giornale conclude poi scrivendo:
“A volte non è questione di perdere, ma di come si perde. E la partita del Madrid nel New Jersey ha fatto scattare qualche campanello d’allarme. (…) Xabi ha ottenuto molti miglioramenti in pochissimo tempo; ma resta il fatto che c’è ancora molto lavoro da fare per essere al livello richiesto dai giganti. Sulle rive della Grande Mela, il grande disastro è avvenuto. Il Real Madrid era una marionetta nelle mani del Psg. Pressavano male, difendevano peggio ed erano inoffensivi con la palla al piede. Hanno preso una batosta. C’erano così tanti problemi che tremerebbero a Houston”.