Capello: «Il Napoli è la più forte in Serie A, ma non diventerà il Psg o il Bayern»
Alla Gazzetta: «S’è mosso con grande intelligenza sul mercato, merito di Conte e De Laurentiis, ma la nuova stagione sarà più complicata. Ad oggi solo l'Inter compete con gli azzurri».

Db Torino 25/05/2021 - partita del cuore / Nazionale Cantanti-Campioni per la Ricerca / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Fabio Capello
Fabio Capello, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, commenta le favorite per la prossima Serie A, tra cui il Napoli.
Capello: «Il Napoli è la più forte in Serie A, ma non diventerà il Psg o il Bayern»
«Il Napoli oggi è decisamente più forte. Ma non vedo il rischio che diventi il Psg o il Bayern: in Francia soprattutto, ma anche in Germania, le distanze sono ormai impressionanti. Da noi no, l’Inter è la sfidante vera. Le altre sono in costruzione. Aspettiamo il mercato».
Il Napoli però allunga…
«Senza dubbio. S’è mosso con grande intelligenza, merito di Conte e De Laurentiis. Acquisti mirati che hanno aumentato numeri e qualità della squadra. Ma la nuova stagione sarà più complicata: campionato, Champions, Coppa Italia, Supercoppa. Se poi riuscisse davvero a dominare dovunque si dovrebbe parlare di capolavoro».
Chi insegue il Napoli?
«Oggi l’Inter è l’unica che possa competere per rosa e valore. Lookman è forte, cambia tutto, una scelta intelligente se dovesse arrivare».
Il Milan è più distante…
Capello: «La domanda vera sul Milan è: sta lavorando per la prossima stagione o a lungo termine? Perché, se l’obiettivo fosse la Champions, non sarebbe da Milan: la storia dice che il Milan lotta per lo scudetto. Oggi non è facile valutarlo. A casa Napoli stanno appendendo i quadri, a casa Inter si pensa alle rifiniture, a casa Milan siamo ancora ai lavori in corso».
Non è che la Juve abbia meno dubbi del Milan…
«Però ha messo a posto la difesa con Gatti e Bremer. Vediamo Tudor: l’ha portata in Champions ma non può accontentarsi della Champions, vale il discorso fatto per il Milan. La scommessa sarà Koopmeiners: Il tecnico deve convincere i giocatori a dare il massimo. Lookman con Thuram e Lautaro? Si può, se si sacrificano come Kvara a Parigi doveva fare il McTominay, l’incursore da gol, non s’è mai visto. Lì davanti spero torni Kolo Muani che mi piace tantissimo, altrimenti resta Vlahovic, anche se il suo ciclo bianconero mi pare chiuso».
E le altre aspiranti ai primi posti?
Capello: «Sono curioso del Como che ha speso come una big: vediamo se le scelte sono centrate, però Fabregas ha dimostrato di saper guidare bene. Mi piace il Bologna: Italiano è proprio bravo e ottiene il massimo dai suoi. Per Pioli sarà un bell’esamone, mi passi il termine, perché è già stato a Firenze e tornare non è mai facile, ma non avrà sorprese. La Lazio non può muoversi sul mercato e punta sugli automatismi di Sarri: gli chiederà qualche genialata delle sue».