Spinazzola, l’agente: «Conte e Manna sono stati i primi a chiamare quando ho comunicato che avrebbe lasciato la Roma»
A Tele A: «Chiellini alla Juve? C’è un grande lavoro da fare, ma Giorgio che lo conosco da quando aveva 16 anni, avrà fatto delle valutazioni»

Ni Napoli 27/04/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Torino / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Leonardo Spinazzola
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” è intervenuto Davide Lippi, agente di Leonardo Spinazzola: «Il contratto di Spinazzola col Napoli è di 2 anni, senza opzione. Ce l’ho proprio adesso davanti: durata 2 anni! Sicuramente Napoli per Leo è una città importante e anche il giocatore è importante per il club. Non ci sono problemi, poi vedo e sento Manna quotidianamente per cui ragioneremo insieme. Leonardo a Roma aveva fatto bene nei suoi 5 anni infatti quando il club mi disse che per età e minuti giocati non lo confermavano ne sono rimasto molto sorpreso. Spinazzola è per me un campione e non mi priverei mai di un campione umano, tecnico e fisico. Però, alla Roma fecero questa scelta e ne ha giovato il Napoli! Conte e Manna sono stati i primi a chiamarmi quando ho comunicato loro che non avrebbe continuato con la Roma. Mi hanno invaso di telefonate e il corteggiamento è andato velocemente a buon fine. Cambiare allenatore e quindi mentalità, modulo e richieste tecniche non è semplice, a Napoli Spinazzola ha trovato il suo spazio e siamo contenti così.
Fare l’allenatore è molto difficile, è sfiancante, necessita di energie e quando vedevate Conte un pò stanco è perchè quest’anno è stato fatto uno sforzo grandissimo, da parte sua e da parte di tutti. Evidentemente, dopo aver vinto lo scudetto si è guardato dentro ed ha trovato gli stimoli che servono per ricominciare col Napoli. E ricominciare da 0 perchè non è che avendo vinto lo scudetto si parte da +1».
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Chiellini e la Juve? «Non è solo compito suo sanare questa confusione. C’è un grande lavoro da fare, ma Giorgio che lo conosco da quando aveva 16 anni, avrà fatto delle valutazioni. Sa perfettamente che c’è tanto lavoro da fare, ma di facile non c’è niente. Alla Juve in particolare, oggi di facile non c’è nulla, ma anche a Napoli l’anno scorso non c’era nulla di facile, è la cultura del lavoro che poi alla fine mette tutto a posto. Chiellini è uno riflessivo, è uno studioso, una persona di grande spessore e grande livello e darà il massimo, su questo ci metto la mano sul fuoco. Anche questa nuova opportunità la farà con grande voglia, studio e attenzione. Non avevo mai visto vincere uno scudetto a Napoli, devo dire che sono rimasto folgorato e spero di poter partecipare a tante feste in città».