Slitta il decreto, Manfredi: «Non credo che ci siano problemi, è solamente che si stanno limando dei dettagli»

Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispetto allo slittamento del decreto che contiene misure per la realizzazione della Coppa America a Napoli nel 2027, tra cui probabilmente la sua nomina a commissario

Manfredi Napoli stadio Maradona

Mc Napoli 07/07/2023 - presentazione palinsesto Rai Tv / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Gaetano Manfredi

Se ne riparlerà forse la settimana prossima, o al più tardi a fine mese. Poi, dal ministero dello Sport, guidato da Andrea Abodi, d’intesa con il Mef guidato da Giancarlo Giorgetti, sarà definito il decreto che introduce novità importanti nel settore sportivo in generale. «So che stanno lavorando intensamente a Palazzo Chigi, è un decreto che ha una sua complessità perché contiene tante cose: dalla Coppa America agli stadi e altro. Non credo che ci siano problemi, è solamente che si stanno limando dei dettagli». Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispetto allo slittamento del decreto che contiene misure per la realizzazione della Coppa America a Napoli nel 2027, tra cui probabilmente la sua nomina a commissario, alla prossima settimana. «Credo non ci sia alcun motivo di preoccupazione – ha aggiunto – è solo un tema di complessità del testo».

Si tratta di un provvedimento omnibus che, tra le altre, introduce la figura del commissario di governo per la candidatura dell’Italia agli Europei di calcio 2032, con particolare attenzione alla questione stadi. La delega, che ieri non è stata discussa, permette ai tecnici dell’esecutivo di scrivere la riforma dello sport. Un decreto, spiega Il Corriere del Mezzogiorno nella sua edizione odierna, che a cascata individuerà inoltre gli undici sindaci delle altrettante città indicate dall’Italia — delle quali solo cinque saranno scelte come sedi delle partite — per il ruolo di subcommissari per i lavori di progettazione e ristrutturazione degli stadi.

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La delega introdurrebbe “l’adozione di misure di razionalizzazione, concentrazione, accelerazione e semplificazione delle procedure amministrative”. Nella bozza di documento si parla anche di “misure di defiscalizzazione”, che potrebbero interessare il cosiddetto credito di imposta. Questo vale anche per l’America’s cup visto che Valencia è rinata sull’istituto della defiscalizzazione.

Nel caso di Napoli, per esempio, toccherebbe al sindaco Manfredi coordinare progetti ed eventuali interventi per lo stadio Maradona. Ma la delega toccherà anche altri aspetti: è il caso della Coppa America, visto che la candidatura della città del Golfo è una candidatura del governo italiano, quindi saranno previsti anche capitoli di spesa per l’organizzazione dell’evento e l’introduzione di un comitato organizzatore.

Manfredi, come sindaco pro-tempore, gestirà sia le questioni ordinarie di sua competenza che quelle straordinarie nella zona di Bagnoli, essendo il commissario dell’area dell’ex Italsider oggi diventata Sin (sito di interesse nazionale). Rispetto alle critiche espresse da alcuni gruppi e movimenti alla realizzazione della Coppa America a Napoli fra due anni, Manfredi ha affermato: «Penso che in una democrazia c’è libertà di critica, l’importante è che noi cerchiamo di fare bene le cose».

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