Costacurta: «Spalletti non si dimetta, non è responsabilità sua. Nemmeno della Figc»
Allo Sport Business Forum di Belluno. Ha parlato anche dello scudetto: «Non ha vinto la squadra più forte, ma probabilmente ha vinto la migliore»

Costacurta: «Spalletti non si dimetta, non è responsabilità sua. Nemmeno della Figc»
«Spalletti non si deve dimettere, la situazione attuale non è certo responsabilità sua». Alessandro Costacurta, a margine di un evento sul grande Milan in programma a Belluno nell’ambito della seconda edizione di Sport Business Forum, difende il ct dopo la cocente sconfitta di Oslo che rischia di compromettere il cammino della Nazionale verso i Mondiali Usa 2026. «Dobbiamo constatare che da qualche tempo questa squadra manca i momenti importanti, le partite decisive. Credo che i valori della Nazionale siano superiori a quanto emerso nella gara di ieri, non credo sia così bassa di talento». Però, afferma Costacurta, «registriamo la difficoltà a cogliere il momento decisivo, come avvenuto altre volte nel recente passato». Quando i cronisti gli chiedono se la Federazione abbia delle responsabilità, l’ex milanista è netto: «nessuna responsabilità, la Federazione ha messo tutti nelle condizioni di performare bene e fare bene le cose. Cosa avrebbe potuto fare di più? Del resto queste sono le caratteristiche di una squadra, tra l’altro, neppure la migliore».
Costacurta e lo scudetto: «Ha vinto la migliore, non la più forte»
Costacurta ha parlato anche del campionato. «Non ha vinto la squadra più forte, ma probabilmente ha vinto la migliore». Alessandro Costacurta, a margine di un evento sul grande Milan in programma a Belluno nell’ambito della seconda edizione di Sport Business Forum, sposa la tesi del Napolista. Rispondendo alle domande dei cronisti se lo scudetto lo avesse vinto il Napoli o perso l’Inter, Costacurta non ha avuto esitazioni. «Non credo a chi dice che l’Inter abbia buttato via il campionato. Ricordiamoci che ha giocato 19 partite in più del Napoli e ha fatto qualcosa di straordinario arrivando in finale di Champions». Il merito della vittoria, tuttavia, ha lasciato intendere l’ex difensore del Milan, è in primo luogo del Napoli.