Messi non corre più come prima, ma continua a vedere ciò che gli altri non vedono (Faz)
Il quotidiano tedesco: Messi dimostra che si può giocare anche a una velocità inferiore. Però contro il Psg sarà diverso che contro il Palmeiras

Inter Miami's Argentine forward #10 Lionel Messi scores a goal during the FIFA Club World Cup 2025 Group A football match between US Inter Miami and Portugal's FC Porto at the Mercedes-Benz stadium in Atlanta on June 19, 2025. (Photo by Paul ELLIS / AFP)
Sappiamo tutti cosa è stato Lionel Messi: un talento irripetibile, un fenomeno capace di riscrivere la storia del calcio con giocate che sembravano appartenere a un’altra dimensione. Ma oggi, a 38 anni, il Messi che calca i campi non è più quello di una volta.
Non ha più lo scatto bruciante né la resistenza di quando incantava con la maglia del Barcellona. Eppure, ciò che ha perso in velocità lo ha trasformato in pura intelligenza calcistica. Vede spazi che non esistono, nasconde il pallone come un prestigiatore e incide ancora sul gioco, anche quando sembra statico. Lo si è visto chiaramente martedì sera, nel duello tra il suo Inter Miami e il Palmeiras del giovane Estêvão Willian, soprannominato “Messinho”. Una sfida dal valore simbolico: passato contro futuro.
Messi sfida il suo passato
Il Faz ha raccontato l’incontro tra Estêvão e Messi come un simbolico passaggio di testimone tra generazioni calcistiche. Ma il quotidiano tedesco non ha mancato di sottolineare come, nonostante l’età, sia ancora il “vecchio” Messi a dare lezioni di calcio.
“Il brasiliano Estêvão Willian è soprannominato “Messinho”, il piccolo Messi, qualche anno fa. Ma quando il piccolo Messi e la sua squadra, il Palmeiras, hanno incontrato il grande Messi e il suo Inter Miami martedì sera, alcune differenze sono emerse.
L’agile Estêvão, 18 anni, che presto si unirà al Chelsea e che si dice rappresenti il futuro del Brasile, non sembrava pronto ad affrontare i difensori rudi della Premier League inglese. E Messi, che ha compiuto 38 anni mercoledì e non è più agile come una volta, sa invece nascondere la palla come un giocatore di carte e infilarla in spazi che solo lui vede, ha dimostrato cosa si può fare nel calcio pur senza grande velocità.
Il punteggio finale è stato di 2-2, sufficiente per entrambe le squadre ad accedere agli ottavi di finale del Mondiale per Club . […] Palmeiras ed Estêvão sono arrivati comunque primi nel loro girone. E Messi, la cui squadra è arrivata al Mondiale grazie a una wild-card concessa da Infantino, è arrivato solo secondo.
Ciò significa che ora agli ottavi troverà la sua ex squadra, il Paris Saint-Germain, vincitore della Champions. E anche se non c’è motivo per supporre che la sua abilità nel nascondere la palla e nei passaggi da fermo non funzioneranno, la sua scarsa velocità potrebbe comunque rappresentare un problema in questa partita.”
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