Lotito: «Avete visto cosa ha fatto Conte a Napoli? Ho preso Sarri per far rendere tutti. Non serve comprare»
Dal Messaggero. «Basta versare denaro, non è sempre questo il discorso. Per ora non c'è bisogno di comprare, non venderò calciatori importanti»

As Roma 10/01/2024 - Coppa Italia / Lazio-Roma / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Claudio Lotito
Il Messaggero riporta quest’oggi sulla propria edizione cartacea alcune dichiarazioni di Claudio Lotito, presidente della Lazio. I biancocelesti hanno deciso di riprendere come guida tecnica Maurizio Sarri, che in diverse occasioni ha ribadito come la scelta di tornare a Roma sia stata dettata più dall’affetto che dal senso tecnico, poiché un secondo posto (del 2022/23, dietro al Napoli) sarà difficilmente ripetibile o difendibile. Inoltre, ha anche ammesso che si sarebbe preso sicuramente le stesse frustrazioni nei litigi col presidente proprio sul mercato, dove Lotito vuole intervenire in modo centellinato e preciso, piazzando innanzitutto gli esuberi.
Lotito: «Avete visto cosa ha fatto Conte a Napoli?»
Di seguito quello che si legge sul Messaggero:
“Mai una situazione finanziaria così delicata dal 2004, ma Lotito ostenta ottimismo e giura di non essere affatto preoccupato. Il patron vede in uscita Fares, Basic, ma anche Cancellieri e Cataldi, di rientro a Formello. Per strategia, necessità o orgoglio, guai a parlargli di player trading o a toccargli tutto il resto”.
«Non c’è alcun bisogno di comprare in questo momento. Piuttosto il problema è contrario, dobbiamo vendere perché ci sono troppi esuberi. Parliamo di 28 giocatori di movimento per una competizione più la Coppa Italia. Non vendo nessun altro. Abbiamo giocatori forti, il fatto che tutto il mondo li richieda ne è la prova. Ho detto no a offerte importanti per Rovella, Tavares, Isaksen, Guendouzi e Castellanos.»
Su Sarri
«Sì, basta versare il denaro ma non è sempre questo il discorso. Avete visto cosa ha fatto Conte a Napoli? Ho preso Sarri per far rendere tutti al massimo. Valuterà tutta la rosa in ritiro, se poi non gli piacerà qualcuno allora verrà venduto e sarà preso il sostituto.»
Il presidente della Lazio su Sarri: «Si dimise perché riteneva che non c’erano più le condizioni, ora ho fatto pulizia»
Ad inizio giugno aveva così parlato:
«È una allenatore che io ho voluto a tutti i costi perché ha interrotto un percorso che avevamo intrapreso. Abbiamo fatto una scelta di una persona che incarna i valori nei quali noi crediamo e che cerca di formare i giocatori prima ad essere uomini e poi calciatori»
E ancora:
«Io non sono mai andato a cena con mia moglie a casa di nessun allenatore invece a casa di Sarri ci sono andato all’epoca, si era creata una bella empatia. Lui si dimise perché riteneva che non c’erano più le condizioni, non per colpa della società, per colpa ambientale per portare avanti il progetto. Rispetto al passato c’è di diverso che “nella vita io ho delle attività di pulizia, faccio pulizia e ho fatto una pulizia».