Lewandowski vince il braccio di ferro contro Probierz: il ct della Polonia si è dimesso
Spiegel racconta: Lewandowski discuteva spesso con i compagni di nazionale e in passato ha cercato di influenzare la scelta degli allenatori.

Barcellona (Spagna) 26/11/2024 - Champions League / Barcellona-Brest / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Robert Lewandowski ONLY ITALY
Robert Lewandowski aveva rinunciato alla Nazionale polacca poiché il ct Michał Probierz gli aveva tolto la fascia da capitano per darla a Piotr Zielinski. Ma alla fine l’attaccante del Barcellona l’ha spuntata: il tecnico ha deciso di dimettersi dopo una lunga polemica scaturita in Polonia.
Il ct della Polonia Probierz si è dimesso dopo la vicenda legata alla fascia di Lewandowski
Probierz lo ha comunicato tramite i canali social della Federcalcio polacca:
Sono giunto alla conclusione che, nella situazione attuale, la decisione migliore per il bene della nazionale sarebbe la mia rinuncia all’incarico da allenatore.
Il portale tedesco Spiegel racconta la vicenda:
Con Lewandowski, la Polonia non solo ha acquisito un attaccante di livello mondiale, ma anche il miglior calciatore polacco della storia. Con i suoi 85 gol in 158 partite, ha avuto un’enorme importanza per la nazionale negli ultimi anni, e non solo in termini sportivi. Anche la federazione calcistica ne ha beneficiato economicamente. Nonostante le ripetute richieste dei giornalisti, Probierz si è rifiutato di rispondere alla domanda sul perché avesse tolto la fascia a Lewandowski, capitano dal 2014, nemmeno durante una conferenza stampa a Helsinki. Ha invece colto l’occasione per contraddire aspramente le accuse di Lewandowski, rilasciate questo fine settimana nella sua unica intervista dopo le dimissioni. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, sono state le ultime partite: l’amichevole di venerdì scorso contro la Moldavia, partita d’addio per Kamil Grosicki, e la partita di qualificazione in Finlandia. Lewandowski si era ritirato da entrambe le partite, affermando di volersi riprendere dalla lunga stagione con il Barcellona. Ma si è presentato prima del match contro la Moldavia per “fare una sorpresa a Kamil”. A quanto pare, questo era stato concordato da tempo con Probierz e la federazione. Un’affermazione che l’allenatore contraddice nettamente.
Il 52enne Probierz ha sottolineato più volte in conferenza stampa che “il benessere della squadra è l’unica cosa che conta” e di aver informato la squadra in anticipo della sua decisione. Questo rafforza le speculazioni, che persistono da anni, secondo cui il rapporto di Lewandowski con i suoi compagni della nazionale non sarebbe particolarmente buono. Non sarebbero solo i privilegi speciali di cui gode, finora tollerati dalla federazione, a essere mal visti dalla squadra, ma anche il suo comportamento in campo. Nelle ultime partite, ha spesso inveito contro i compagni dopo azioni non andate a buon fine. È anche un dato di fatto che in passato ha cercato di influenzare la scelta degli allenatori della nazionale attraverso interviste.